Pedonalizzazione via Santa Maria, critici i residenti: "Siamo prigionieri!"

C'era un accordo fra il Comitato di Santa Maria e l'Amministrazione per la pedonalizzazione della via. Erano previsti vari punti di riqualificazione del quartiere che, una volta realizzati, avrebbero fatto dare il consenso dei residenti alla nuova organizzazione della zona. Adesso gli interessati scrivono in una nota che "il Sindaco ha affrettatamente inaugurato il 29 luglio scorso la pedonalizzazione, ma non sono state ancora completate quelle misure per adeguare la viabilità dopo la conclusione dei lavori di pavimentazione".

Le misure erano indispensabili per "evitare un ulteriore abbassamento della qualità della vita dei cittadini del quartiere, misure stabilite in forma collaborativa con i residenti". Le criticità erano state accolte dalla stessa Giunta nella delibera 75 del 16 giugno 2015 per gli accessi orari all'area pedonale, da via Galli Tassi a Piazza Cavallotti compresa, in vigore tutti i giorni dalle 9.30 alle 20 dal 1° aprile al 30 settembre e dalle ore 9.30  alle 19.00 dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno. Dal primo agosto invece un'ordinanza del Comandante della Polizia Municipale, con tanto di barriere, ha chiuso dal primo agosto gli accessi, impedendo ai cittadini di entrare come precedentemente previsto.

L'assemblea di cittadini parla per questa previsione di "provvedimento in palese contrasto con la delibera della Giunta", con l'ordinanza che sarebbe una "decisione unilaterale di chiusura totale che va nella direzione opposta, con dubbi di legittimità e che pertanto deve essere revocata". " Alcuni residenti – spiega ancora la nota – che dovevano caricare i propri mezzi per recarsi in vacanza sono stati costretti a richiedere un permesso speciale alla PoliziaMunicipale. Oltre ai disagi della pedonalizzazione si aggiunge ora un onere amministrativo gravoso".

Il Comitato chiede quindi al Sindaco un incontro urgente per un chiarimento della vicenda. Rinnova anche l'invitoa risolvere quei i punti critici legati alla circolazione nel quartiere e al progetto di riqualificazione dell'Area Duomo, già previsti e non perseguiti: incremento dei parcheggi, potenziamento dei mezzi pubblici, sperimentazione delle fasce orarie nelle zone pedonali A e B, posizionamento degli stalli per scarico e carico e per i disabili, modifica del regolamento ztl, disciplina delle attività degli esercizi commerciali, normativa antirumori, illuminazione e telecamere nelle strade del quartiere, creazione di una cabina di regia per il coordinamento del Progetto di riqualificazione, istituzione di un call-center o un posto pubblico per le segnalazioni dei cittadini.