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Cronaca Cascina

Pegaso d'Oro a Virgo: un riconoscimento per i 'cacciatori' di onde gravitazionali

Grande soddisfazione per il premio consegnato al direttore del centro di Cascina Federico Ferrini

E' stato consegnato questa mattina, 15 dicembre, il Pegaso d'Oro della Regione Toscana all'European Gravitational Observatory di Cascina, che ospita e gestisce Virgo, un'infrastruttura per lo studio delle onde gravitazionali.

A consegnare il premio ai ricercatori che, proprio nei giorni scorsi, hanno perso, con Adalberto Giazotto, uno dei padri fondatori, è stato il presidente della Regione Enrico Rossi nel corso di una cerimonia organizzata in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati.
Qualche mese fa il conferimento del Nobel per la fisica a tre scienziati statunitensi per il loro ruolo nella scoperta delle onde gravitazionali, aveva riportato alla ribalta anche l'interferometro Virgo e il suo contributo alle scoperte realizzate dai tre ricercatori premiati, a distanza di un secolo dalle previsioni di Albert Einstein con la teoria della relatività generale.
La ricerca toscana è da tempo in prima linea nella scoperta e rilevazione delle onde gravitazionali e questo avviene grazie alla presenza, nella nostra regione, di una comunità scientifica di qualità e che ha saputo operare in un contesto internazionale e di eccellenti infrastrutture di frontiera per la ricerca. A questo proprosito il presidente della Regione Enrico Rossi ha ricordato come la presenza di questa struttura a Cascina si debba anche e soprattutto alla tenacia e lungimiranza degli amministratori dell'epoca, in particolare dell'allora presidente della Provincia di Pisa Gino Nunes e dell'allora sindaco Carlo Cacciamano.

"E' un riconoscimento doveroso per un lavoro di ricerca che ha come fine la conoscenza dell'universo, e di cui tutta la Toscana è orgogliosa. E' con grande emozione che voglio manifestare l'immensa gratitudine verso tutti gli scienziati che a Cascina, per anni, hanno reso un così alto servizio alla comunità scientifica nazionale ed internazionale - ha sottolineato il governatore Rossi - in questo momento non possiamo sapere quanti e quali effetti potranno avere le tecnologie sviluppate per osservare le onde gravitazionali, ma abbiamo la certezza che ci saranno. E tutto questo avviene sotto il cielo della Toscana, dove siamo incamminati verso la visione della nascita dell'universo e la nostra regione è nella squadra di comando di questa straordinaria avventura scientifica".
Il presidente ha poi osservato come tutto ciò abbia trasformato il modo di vedere e di ascoltare l'universo e prodotto un cambiamento epocale nella ricerca. "Ecco perché - ha concluso - oggi siamo qui, per assegnare il nostro Pegaso d'Oro ad un'eccellenza non solo italiana, ma di assoluto livello
internazionale, che ha trovato in Toscana terreno fertile. Non è una coincidenza che ciò sia accaduto nei luoghi dove, poco più di quattro secoli fa, è nato Galileo Galilei, ideatore del metodo scientifico e primo scienziato a scrutare il cielo con un cannocchiale".

"Voglio dedicare il Pegaso d'Oro ad Adalberto Giazotto, il nostro padre fondatore - ha affermato Federico Ferrini, direttore di Ego Cascina, al momento del ritiro del riconoscimento - vogliamo vedere l'inizio della storia dell'universo: il Big bang. A Cascina stiamo sviluppando nuovi strumenti per farlo. E ci riusciremo. Anche grazie a Virgo abbiamo inaugurato la nuova astronomia gravitazionale. Ci sono voluti cento anni per riuscire a catturare le onde gravitazionali, il che dà la misura di quale sfida tecnologica e concettuale abbiamo vinto. Oggi abbiamo una finestra in più, aperta sull'universo. E nel futuro ci aspettiamo una buona dose di astronomia nuova".
Ferrini ha infine ricordato come la Regione Toscana ha finanziato tre borse di studio per sviluppare sensori capaci di registrare i movimenti terrestri, utili al progetto dei ricercatori di Ego di realizzare in Toscana una rete di sensori in grado di prevedere i movimenti sismici violenti.

Alla cerimonia di assegnazione del Pegaso d'oro hanno partecipato, tra gli altri, Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, Gianluca Gemme, coordinatore del progetto Virgo in Italia, Giovanni Losurdo, coordinatore del progetto Advanced Virgo, e Marco Grassi, direttore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare di Pisa.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pisa e presidente della Provincia Marco Filippeschi, presente alla cerimonia a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, per il riconoscimento consegnato nelle mani del direttore Ferrini: "E' un onore per la nostra comunità, di cui la comunità scientifica è parte così importante, vedere il massimo riconoscimento della Regione Toscana concesso a Virgo. Il Pegaso d'Oro premia i successi eccezionali della ricerca, le nuove scoperte e le conferme di teorie fondamentali per comprendere la natura dell'Universo e le leggi che lo regolano. Premia anche una tradizione scientifica pisana che è parte della nostra storia e della nostra identità".

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