Interviene l'assessore provinciale al welfare Anna Romei sulla vicenda di Soriano Ceccanti, il militante pisano di estrema sinistra rimasto paralizzato nel 1968 dopo essere stato colpito da un proiettile vacante sparato dalla Polizia durante una manifestazione in piazza. L'Inps infatti gli ha revocato la pensione di invalidità (è invalido al 100%) per i suoi troppo frequenti viaggi in Marocco.
"L'Inps ripristini subito la pensione d'invalidità revocata - chiede l'assessore Romei - è una vicenda che ha lasciato increduli tutti quanti guardano alla vita e ai diritti non come a situazioni neutre, governate dalla burocrazia, da regolamenti e circolari ottuse e discriminanti, ma come a situazioni vive, in continuo divenire, che necessitano di rispetto e tutela. E' per questo convincimento che, da parte della Commissione provinciale tripartita, del Centro antidiscriminatorio della Provincia e mia personale, si esprime solidarietà a Ceccanti e si chiede all'Inps
un passo indietro rispetto alle decisioni assunte, ripristinando le provvidenze economiche, ad oggi eliminate, che erano state riconosciute". "La pensione a lui riconosciuta in ragione della sua disabilità - sottolinea Romei, puntando il dito contro la disparità di trattamento - è stata ‘eliminata’ (per citare il termine con cui si è espresso l'Inps), mentre non lo si sarebbe fatto se si fosse trattato di un altro titolare di trattamento pensionistico, ma appartenente alla categoria dei ‘non disabili’: a questi ultimi infatti non risulta sia fatto divieto di allontanarsi dal territorio nazionale per più di un mese, pena la revoca dell’indennità”.