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Cronaca

Riqualificazione stazione a rischio: "Il Pd ha promesso soldi che non c'erano, ma il progetto faceva schifo"

E' quanto affermato giovedì mattina dal deputato leghista Edoardo Ziello nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Gambacorti insieme al sindaco Michele Conti

Una piccola parte dei lavori verrà probabilmente realizzata. Ma, almeno per il momento, sembra allontanarsi la possibilità di vedere completato, per quella che era l'ipotesi iniziale, il progetto Binario 14, destinato a cambiare il volto della zona stazione e dei quartieri San Marco/San Giusto e Sant'Ermete.

E' quanto emerso questa mattina nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Gambacorti dal sindaco Michele Conti e dal segretario territoriale e deputato della Lega Edoardo Ziello, per fare il punto della situazione a pochi giorni dall'approvazione al Senato di un emendamento, contenuto nel decreto 'milleproroghe', che congela fino al 2020 le risorse destinate a finanziare il 'bando periferie'. Una decisione che, se confermata, metterebbe quindi a forte rischio i 43 milioni di euro destinati al progetto di riqualificazione urbanistico elaborato dalla precedente amministrazione.

"L'emendamento - ha affermato Conti - è stato votato all'unanimità da tutte le forze politiche presenti in aula, compreso il Partito Democratico. Trovo quindi fuori luogo alcuni commenti di esponenti locali del PD fatti in queste ore. L'emendamento taglia i fondi destinati alle periferie, ma la città di Pisa, nella classifica dei finanziamenti, era 110ª su 120 città finanziate. Questo significa che il progetto presentato aveva già dei problemi". 

"Ci auguriamo - ha proseguito Conti - che alla ripresa dei lavori a settembre ci sia un'inversione di tendenza. Da quello che siamo riusciti a capire sembrerebbe che il Governo conceda ai comuni la possibilità di utilizzare parte dell'avanzo di cassa degli anni precedenti per finanziare parte dei lavori. L'avanzo di cassa per Pisa corrisponde a circa 10 milioni di euro: da questi ne vanno però tolti circa 5 che dovremo utilizzare per mettere una toppa alla questione che riguarda la costruzione del parcheggio di Vittorio Emanuele, per il quale è in corso una causa con la ditta che ha realizzato i lavori. Un'eredità della passata amministrazione PD. Parte dei soldi restanti potranno essere utilizzate per alcuni lavori: daremo priorità ai lavori di riqualificazione della stazione e di viale Gramsci e per risolvere i problemi idraulici dei quartieri di San Marco-San Giusto".

Più 'tranchant' il commento sulla vicenda di Ziello. "Il progetto presentato dalla precedente amministrazione - ha affermato Ziello - faceva schifo. Era stato presentato solo uno studio di fattibilità mentre altre città avevano già presentato il progetto definitivo. La verità è che il PD ha promesso soldi che non c'erano. E non sono io a dirlo ma una sentenza della Corte Costituzionale di aprile 2018. Il bando periferie scritto dal precedente Governo prevedeva 3 miliardi di euro di finaziamenti a livello nazionale. La sentenza della Corte Costituzionale ha di fatto dimezzato questi soldi, perchè in sostanza diceva che non c'erano le coperture. Il nostro Governo ha quindi deciso di destinare queste risorse solo ai primi 24 comuni in graduatoria. Per gli altri i fondi sono stati bloccati fino al 2020, in attesa di trovare risorse certe". 

Una linea che, lascia intendere il deputato, dovrebbe essere confermata anche alla Camera dove dovrà ora tornare il testo del decreto 'milleproroghe'. Ziello accusa poi anche il Pd locale. "La sentenza della Corte Costituzionale è di aprile. Quindi sia l'ex sindaco che il candidato Serfogli sapevano benissimo che non ci sarebbero stati i fondi per finanziare il progetto. Eppure hanno continutato a dire alla città che sarebbero arrivati dei soldi che non potevano arrivare. Ci hanno lucrato sopra politicamente anche durante tutta la campagna elettorale. Sono dei millantatori. Il progetto definitivo doveva essere presentato entro l'8 giugno. Ma il Comune di Pisa ha chiesto una proroga fino all'8 settembre. L'assessore Zambito e il sindaco Filippeschi ci hanno dormito sopra e ora è troppo facile dire che si sono persi milioni di euro".

L'obiettivo della nuova amministrazione è comunque quello "di presentare entro l'8 settembre - ha affermato Conti - il progetto definitivo che nel mentre avevamo già rivisto escludendo dalla riqualificazione Piazza Giusti. Lo stesso problema che abbiamo avuto noi - ha poi concluso Conti - si sarebbe verificato anche nel caso che fosse stato eletto Serfogli".

L'intervento dei consiglieri comunali del Partito Democratico

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