Sapienza, troppi libri nella Biblioteca Universitaria: necessario un alleggerimento
La perizia tecnica ha confermato la necessità di interventi strutturali sull'edificio chiuso dal 2012. E' stata stabilita anche una diminuzione del carico sui locali occupati dalla biblioteca
I problemi ci sono. La perizia tecnica eseguita sul Palazzo della Sapienza, chiuso dal maggio 2012 per problematiche di staticità, ha confermato, oltre alla necessità di interventi strutturali sull'edificio, anche quella di un significativo alleggerimento dei carichi per i locali occupati dalla Biblioteca Universitaria.
L'incontro per fare il punto della situazione si è tenuto oggi presso il Ministero dei Beni Culturali alla presenza dello stesso ministro Massimo Bray, del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, del rettore dell’Università di Pisa Massimo Augello, dell’assessore alla cultura del Comune di Pisa Dario Danti, della prof.ssa Chiara Frugoni, presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca e dei dirigenti e funzionari del MIBACT e dell’Università che seguono gli aspetti tecnici ed amministrativi della questione.
Durante la riunione è stato concordato che lo spostamento dei volumi risulta prioritario per avviare i lavori di messa in sicurezza e sistemazione dell’intero complesso della Sapienza.
E’ stato, inoltre, deciso l’insediamento di una Commissione tecnica mista per pianificare e portare a termine, entro il mese di maggio 2014, il completamento dei lavori di adeguamento strutturale e funzionale del compendio di San Matteo, sede aggiuntiva della Biblioteca, che ospiterà un nucleo significativo della collezione dei periodici, valorizzando in tal modo anche l’intera sede museale.
Le ulteriori determinazioni e le necessarie risorse economiche per l’intero Palazzo della Sapienza saranno individuate dalle Istituzioni interessate.
