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Cronaca Cascina

Morto nel b&b: quattro indagati per omicidio colposo

Ad indirizzare gli inquirenti verso la risoluzione delle indagini le tracce di monossido di carbonio trovate nel corpo del 36enne di Cascina, in coma. Nel mirino il malfunzionamento della canna fumaria di un panificio

Sono state iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo quattro persone, dopo la morte di Fabio Maccheroni, 43 anni, di Serravezza (Lucca), trovato cadavere in una stanza di un b&b a Trapani. In gravissime condizioni invece l'amico di 36 anni di Cascina. A provocare la morte del lucchese sarebbe stato con molta probabilità il monossido di carbonio che è stato ritrovato nel corpo del 36enne, ricoverato in coma all'ospedale di Castelvetrano. L'ipotesi è che a sprigionare il monossido sia stata la canna fumaria malfunzionante del forno di un panificio attiguo alla struttura ricettiva o una caldaia, anche se le indagini e i controlli proseguono.

Ad essere iscritti nel registro degli indagati sono la titolare del b&b, i suoi genitori, proprietari dell'immobile, e il gestore del panificio. Si tratta di un atto dovuto in attesa dell'autopsia che sarà eseguita sul corpo di Maccheroni.

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