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Cronaca Santa Maria a Monte

Moria di pesci nel canale Usciana: confermata la causa siccità

Gli elementi a disposizione consentono di ipotizzare che la moria dei pesci del Canale Usciana è attribuibile alla scarsità d'acqua e all'abnorme fioritura di alghe e non a scarichi anomali

Gli accertamenti effettuati da Arpat confermano che la causa della morìa dei pesci è stata la siccità, escludendo che nel corso dei giorni scorsi si siano verificati sversamenti o scarichi anomali. L'11 agosto la Polizia Provinciale ha constatato la morte di numerose carpe, pesci gatto e scardole nel Canale Usciana che attraversa il territorio del Comune di Santa Maria a Monte,  ARPAT è stata attivata dopo due giorni. In entrambi i casi la portata del canale era estremamente bassa a causa della perdurante siccità, causata dall'assenza perdurante di piogge.

Nel corso dei sopralluoghi è stato possibile accertare anche la presenza molto diffusa di piccole piante galleggianti della famiglia delle Lemnacee “erba paperina”, che costituisce un indice del grado di eutrofizzazione del canale. Il dato più confortante è sicuramente quello batteriologico: i campioni analizzati non presentanocaratteristiche di tossicità. In sintesi gli elementi a disposizione consentono di ipotizzare che la moria dei pesci del Canale Usciana è attribuibile alla scarsità d’acqua e all’abnorme fioritura algale, escludendo che che si siano verificati sversamenti o scarichi anomali.

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