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Cronaca

Il maxi-comune tra i banchi di scuola: un sistema educativo per sei

I sei Comuni dell'area pisana (Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano, Vecchiano e Vicopisano) uniti in un'unica programmazione per insegnare ai ragazzi musica, arte, teatro, scienza, nuove tecnologie e cittadinanza

Un'unica programmazione per le politiche scolastiche per i sei comuni dell'area pisana. Questo quanto deciso dagli assessori  dei comuni di Pisa, Cascina, Vicopisano, San Giuliano Terme, Calci e Vecchiano, nell'ambito della Conferenza dei Sindaci per l’educativo dell’area pisana, con l'obiettivo di garantire un adeguato e coerente sistema di educazione non formale pensato ed attuato insieme alle 2 reti formali che coinvolgono 14 Istituti Comprensivi ( 3 /14 anni) e 11 Istituti superiori. Così il Piano strategico dell'area pisana si allarga anche al mondo della scuola.

La Conferenza lavora in sinergia con la Provincia che è partner per la programmazione sulle scuole superiori e collabora con il Centro Territoriale Permanente per l'Educazione degli adulti, con la rete di scuole e con il CTP, attraverso il quale si progetta e si accede anche a finanziamenti esterni europei. Molti i settori di intervento della Conferenza dalla Programmazione della rete scolastica. Proprio al fine di coordinare i lavori è nato Il CRED (Centro di ricerca e documentazione educativo-didattica) che oggi funziona come: il coordinamento tra le attività scolastiche e quelle relative all’educazione non formale afferenti i territori dei 6 comuni dell’area; motore di ricerca educativo-didattica volta ad ottenere una maggiore qualità dei servizi in una logica di pari opportunità ed equità; gestione della costituzione, il coordinamento e la conduzione di “reti tematiche” composte dai soggetti (privati e non) che operano negli ambiti educativi della Conferenza.

Tra gli strumenti di programmazione il principale è il PEZ (Piano Educativo di Zona) che segue due obiettivi in continuità tra il sistema scolastico e le ludoteche: valorizzazione e integrazione delle diversità di cultura, di abilità e di genere. Da questi due temi principali si snodano poi i lavori delle reti tematiche con iniziative e percorsi per gli studenti legati a tre aree educative: cittadinanza attiva, educazione musicale teatrale ed artistica, educazione scientifica e nuove tecnologie.
Parola d’ordine del PEZ è inoltre innovazione sia riguardo agli ambienti che ai processi di apprendimento. Nel Piano sono previsti la realizzazione di un sistema unico di indicatori di qualita' per i servizi all'infanzia dei sei Comuni e la creazione di uno sportello d'ascolto in tutte le scuole per studenti, docenti, genitori, in continuità con il consultorio adolescenti.
Tra le misure da adottare una aggiunta di ore per il sostegno alla disabilita'. Ingenti le risorse che vengono investite in queste attività con finanziamenti ( al 50% Comunali e per l’altro 50% Regionali) che per quest’anno sono di circa 1.600.000 euro.

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