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Cronaca San Rossore

Il viale dei Legami a San Rossore si rinnova: programmate 46 piantumazioni

Tra sabato 10 e domenica 11 dicembre entreranno in azione anche due nuovi gruppi di volontari

Venerdì 9 dicembre, nel pomeriggio, e la mattina di sabato 10 dicembre sul viale del Gombo saranno messi a dimora 46 nuovi alberi dedicati alle persone care: con la stagione autunnale, la più adatta alle piantumazioni, ripartono le attività del viale dei Legami. Nata da un'idea dell'insegnante Nadia Dalla Croce per ricordare la sorella, l'iniziativa è stata subito sposata dal Parco che l'ha aperta a tutti i cittadini.

"Abbiamo registrato da subito una grande adesione e moltissime domande che sono continuate ad arrivare anche nei mesi estivi. Tanto che per accontentare tutti diffonderemo l'iniziativa in altre zone di San Rossore a partire dal viale delle Aquile Randagie. A dimostrazione di quanto sia forte e diffuso legame con San Rossore, dei pisani ma non solo, ci sarà anche una famiglia dalla Germania - spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani - Nello stesso weekend, sabato 10 e domenica 12 dicembre, entreranno in azione due nuovi gruppi dei volontari del Parco, dopo l'esperienza positiva di questa estate con ViviParco, che si occuperanno sia di dare informazioni ai visitatori sia di spiegare quali sono le regole ambientali per vivere la natura rispettandola". I volontari saranno riconoscibili dalle pettorine, si troveranno sia all'ingresso sia nei punti chiavi della Tenuta e distribuiranno materiale informativo e forniranno indicazioni utili. 

Un albero da dedicare ad un bambino che nasce, ad un caro che non c’è più, ad un amore, ad un animale da compagnia a cui si è particolarmente affezionati. Il progetto 'Viale dei legami' interessa i viali del Gombo e delle Aquile Randagie (già viale di Cascine Nuove), caratterizzati da filari di pini domestici che creano un effetto di cannocchiale arboreo, iconici del paesaggio di San Rossore. Hanno bisogno di costante manutenzione e periodicamente si rende necessario sostituire gli alberi secchi o sradicati dal vento. I cittadini possono contribuire alla manutenzione dei viali acquistando i nuovi pini da dedicare ad un proprio affetto, per ricordarlo ogni volta che torneranno a passeggiare nella Tenuta. Le persone interessate possono scrivere per informazioni a foreste@sanrossore.toscana.it. Viene inviato un modulo per fare la richiesta e seguire le indicazioni. Previsto il versamento di un contributo di 150 euro che il Parco utilizza per l’acquisto di un giovane pino domestico, la messa a dimora e la targa per la dedica, mentre l’Ente si occuperà delle spese per le manutenzioni successive. Tutte le piante sono protette con delle reti per evitare che siano danneggiate dagli ungulati.

Sono oltre 100 le persone che si sono iscritte al progetto di volontariato nel Parco. Un’esperienza che, per coloro che credono nel rispetto e nella tutela dell’ambiente, è occasione di incontro e crescita personale. Un modo per avvicinarsi al mondo delle aree protette, imparandone storia, cultura e principi, e condividendo tutto questo con altre persone che hanno a cuore la natura. Dopo i momenti di conoscenza e di formazione, e dopo l'attivazione del gruppo che ha supportato gli eventi estivi 'ViviParco', entrano in azione due nuovi gruppi dedicati alle informazioni dentro San Rossore, le cui attività diventeranno a pieno regime in primavera, la stagione di maggiore affluenza per San Rossore.

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