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Cronaca

Pisa guarda al futuro: dal Pinqua 45 milioni per la riqualificazione delle periferie

Il Comune ottiene il finanziamento di tre progetti distinti sulle aree di Gagno, via Rindi-via Piace e Pisanova. Conti: "Premiata la nostra visione"

Una spinta decisiva alla visione d'insieme che Palazzo Gambacorti getta sugli sviluppi della città: è il risultato che segue a stretto giro di posta l'ufficializzazione del finanziamento ministeriale Pinqua, focalizzato sulla qualità dell'abitare. Dal dicastero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile arrivano sotto la Torre 45 milioni, frutto dell'ammissione dei tre progetti presentati dal Comune: la riqualificazione riguarderà la zona di Gagno, via Rindi-via Piave e Pisanova. "Un risultato eccezionale- commenta il sindaco Michele Conti - che premia la nostra visione futura della città. Puntiamo a ridefinire il volto di Pisa attraverso una prospettiva ad ampio raggio, che consegni a residenti, lavoratori e turisti una città a misura d'uomo anche nel 2050. Mi preme sottolineare che il progetto di riqualificazione di Pisanova ha ottenuto il punteggio più alto tra tutti quelli ammessi al finanziamento nella Regione Toscana: un risultato veramente eccezionale".

Il sindaco suddivide i meriti del finanziamento tra tutti gli attori protagonisti della stesura dei progetti e della presentazione delle domande al bando: "Gli assessori Dringoli, Latrofa e Gambaccini hanno evidenziato con cura tutte le criticità da inserire nei programmi di riqualificazione. L'architetto Daole e gli uffici comunali hanno saputo coordinare la parte burocratica e organizzativa, lavorando in team con gli uffici specialistici esterni ai quali abbiamo affidato una parte della progettualità: Avalon srl, RadicalPlan ed EconversoStudio". E poi riguardo agli interventi aggiunge: "La pandemia ci ha fatto comprendere quanto sia importante, e centrale nelle nostre vite quotidiane, una qualità dell'abitare dagli standard elevati. Penso alle aree verdi e alle zone comuni dei complessi residenziali: queste saranno al centro dei progetti approvati dal Pinqua, al pari della ristrutturazione vera e propria di molti edifici di edilizia popolare".

Dal momento dell'approvazione del finanziamento il Comune ha tempo fino al novembre del 2022 per presentare i progetti esecutivi: dopo questa scadenza verranno ritirati i soldi messi a disposizione. "Gli uffici sono già al lavoro per redigere i bandi di assegnazione dei lavori - conferma Conti - in alcuni casi l'iter è già entrato in fasi avanzate. Non ci saranno ritardi: è nostra ferma volontà avviare tutti i cantieri entro la fine del prossimo anno". Il cronoprogramma complessivo degli interventi si snoderà per circa otto anni, arrivando al completamento entro la fine del 2030: "Un percorso complesso - conclude Conti - che riguarda uno dei punti centrali del nostro programma amministrativo: le periferie. Attraverso i progetti del Pinqua, anche le zone più marginali della città verranno messe al centro del nostro lavoro quotidiano".

Gli interventi previsti

Ai 45 milioni stanziati dal Mims per i progetti presentati, il Comune aggiungerà dei fondi per arrivare a una cifra complessiva di 62 milioni di euro.
Progetti di Gagno. Il progetto complessivo prevede la riqualificazione di 11 immobili Erp, interventi su viabilità, parcheggi e sotto servizi, la riqualificazione del centro polivalente 'Il casottino', la realizzazione di un parco di quartiere e di un centro turistico. Il valore complessivo è pari a circa 15 milioni di euro (14.995.771,35 euro), finanziato interamente dal bando ministeriale. Per la realizzazione di tutte le fasi del progetto, dalla sottoscrizione della convenzione alla piena funzionalità delle opere realizzate, sono previsti 8 anni e 1 mese. E' interessata un’area di circa 70 ettari che comprende il villaggio delle case popolari e i resedi di pertinenza, la vasta area a verde a est del quartiere adiacente la ferrovia, le aree verdi a sud e a nord dell’area.

Più nel dettaglio il progetto prevede:
- Riqualificazione e rigenerazione degli edifici Erp. In particolare, saranno interessati dalla riqualificazione 10 fabbricati situati nell’area compresa tra via di Gagno e via di Piavola a Buti, e 1 fabbricato in via Marzabotto. I lavori porteranno a diminuire i consumi energetici, migliorare l’accessibilità realizzando ascensori a impatto ambientale 0 (grazie all’uso di un impianto fotovoltaico), porre in essere interventi di manutenzione straordinaria da tempo chiesti dai residenti, miglioramento/adeguamento sismico, migliorare l’aspetto estetico complessivo.
- Interventi sulla viabilità. Sono previsti interventi per migliorare la viabilità del quartiere, mitigando l’impatto del traffico, attraverso la rivisitazione dei percorsi carrabili interni con la creazione di strade alberate a senso unico e zona 30 con marciapiedi percorribili.
- Riorganizzazione parcheggi. Per eliminare il parcheggio casuale tra i fabbricati, sarà dato un ordine agli stalli aumentando così i posti auto disponibili. La regolamentazione degli stalli consentirà di recuperare importanti spazi verdi tra gli edifici.
- Sottoservizi. Previsto il completo rifacimento del sistema fognario e di illuminazione del quartiere che sarà a Led per ridurre il consumo energetico.
- Il centro turistico. Considerata la vicinanza del quartiere alla piazza del Duomo e al parcheggio scambiatore, meta anch’esso di turisti, il progetto prevede la manutenzione di un manufatto di proprietà del Comune di Pisa, di circa 55 mq, per la realizzazione di servizi ad uso turistico quale un info point per i turisti, punto vendita prodotti tipici, deposito bagagli.
- Parco di quartiere e centro polivalente. E' prevista la riqualificazione, tramite l’esperienza dell’autocostruzione, del centro di aggregazione polivalente 'Il casottino'. L’area circostante sarà incrementata da nuova piantumazione e organizzata in aree con arredi urbani e attrezzature destinate ad ogni fascia di età.

Progetti di via Rindi-via Piave. Il progetto prevede di realizzare opere di riqualificazione edilizia e urbana sul territorio compreso tra via Rindi, via Piave e via Contessa Matilde. Si tratta di un’area strategica della città con vocazione perlopiù residenziale ma anche turistico-ricettiva vista la vicinanza a piazza del Duomo e allo stadio del Pisa Sporting Club. Nello specifico sono interessati dal progetto 9 edifici Erp situati tra via Piave e via Rindi, il fabbricato ex-sede della Polizia Municipale di via Contessa Matilde, e il percorso turistico che collega l’area residenziale con piazza Duomo. Verrà inoltre realizzato un percorso ciclopedonale tra il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina e Largo Cocco Griffi, a ridosso di piazza dei Miracoli. Prevista anche la riqualificazione di piazza Manin e Largo Cocco Griffi. Il valore complessivo del progetto ammonta a oltre 18 milioni di euro (18.063.795,00 euro) finanziato per il 20% da risorse del Comune di Pisa (circa 3,6 milioni di euro) e per l’80% dal finanziamento ministeriale richiesto. Le tempistiche previste per le varie fasi del progetto ammontano a 7 anni e 10 mesi.

Nel dettaglio il progetto prevede:
- Riqualificazione del quartiere Erp tramite interventi di miglioramento energetico, strutturale e impiantistico su 9 immobili situati tra via Rindi e via Piave. - Riqualificazione degli spazi pubblici compresi tra via Rindi e via Piave, dove  verranno realizzate aree verdi tramite sistemazione degli spazi, creati percorsi pedonali e realizzate due aree attrezzate per cani. Prevista anche la realizzazione di un’area ludica dedicata allo svago dei più piccoli, un’area dedicata agli orti urbani e un punto ristoro. Prevista la pavimentazione delle piazze con la piantumazione di alberature e arbusti l’inserimento dell’arredo urbano.
- Recupero e valorizzazione fabbricato ex-sede polizia municipale 'Dopo di noi' di via Contessa Matilde. Più in dettaglio la porzione ad est sarà destinata ai laboratori ed accoglienza turistica mentre la parte centrale e quella ad ovest saranno destinate a residenze e ambienti di accoglienza famigliare. - Realizzazione del percorso ciclopedonale 'artistico' che dalla parte nord della città, in corrispondenza del parcheggio scambiatore di via Pietrasantina, condurrà all'ambito di piazza dei Miracoli in largo Cocco Griffi, passando per via Padre Fedeli, via Leonardo da Vinci. Verrà realizzata un’area a verde di sosta su via Padre Fedeli pensata per ospitare anche rassegne di scultura o installazioni artistiche.
- Riqualificazione di piazza Manin, Largo Cocco Griffi e del percorso che va dal Parcheggio di via Pietrasantina a via Contessa Matilde. L’intervento prevede la ripavimentazione in pietra di tutta l’area adiacente il cimitero ebraico, lungo le mura urbane e piazza Manin e l’inserimento di filari di alberature, nuova illuminazione ed arredo urbano. Relativamente all’area del mercato, lo studio prevede una nuova localizzazione dei punti di vendita lungo il percorso turistico, con nuovi banchi di vendita e la modifica dei prodotti di vendita, che dovranno essere prodotti artigianali e locali.

Progetti di Pisanova. Sul quartiere di Pisanova è stato sviluppato il progetto denominato 'PISA.T.H.I.S.' (Tollerance, Hospitality, Inclusion e Sustainability). Il valore complessivo del progetto ammonta a oltre 29 milioni di euro (29.263.632,81 euro), finanziato per il 42% da risorse Apes derivanti dai fondi previsti dal DL 34/2020 cosiddetto 'Superbonus' per la rigenerazione di unità immobiliari (12.400mila euro), per il 5% da risorse della Regione Toscana per la rigenerazione di unità immobiliari e la riqualificazione di parchi nell’area (1.450mila euro), per l’1,4% da risorse del Comune di Pisa (451mila euro,) e per il 52% dalle risorse del programma Pinqua per quasi 15 milioni di euro (14.997.998,81 euro). Per la realizzazione di tutte le fasi del progetto, dalla sottoscrizione della convenzione alla piena funzionalità delle opere realizzate, sono previsti 6 anni e 11 mesi.

Tra gli interventi principali:
- Interventi che riguardano principalmente nuovi poli universitari entrano in forte relazione sia con il substrato della popolazione residente sia con tutta l’infrastruttura di collegamento capillare del sistema trasporti;
- Interventi che riguardano i fabbricati di Residenza Pubblica e quelli strategici per la collettività, intesi come spazi pubblici coperti che necessitano di opere di riqualificazione e rigenerazione;
- Interventi di urbanizzazione primaria: realizzazione di parchi a verde attrezzato e realizzazione di due passerelle ciclopedonali servite da scale di emergenza e ascensori di almeno 2,40 metri in lunghezza ma senza rampe di accesso. Le passerelle saranno dotate di nodo Wifi, sistemi emergenziali (defibrillatore e pulsante di chiamata S.o.S.), oltre che di un impianto fotovoltaico necessario all’autosufficienza e all’impatto zero sul bilancio energetico globale dell’intervento;
- Interventi di urbanizzazione secondaria: quali la realizzazione di circa 40 orti di 50 mq ciascuno, compresi di wc, alcune attrezzature e ripostigli, una piccola pala eolica e alcune paline di illuminazione; recupero del fabbricato storico sito in via Giuseppe Garibaldi, confinante con l’istituto I.P.S.A.R., a disposizione della popolazione residente e delle associazioni.
- Interventi sui fabbricati residenziali di Edilizia Residenziale Sociale che hanno necessità di riqualificazione energetica e sismica.

Il Centro di via Garibaldi e portierato di quartiere Il giardino e il pian terreno della struttura realizzata presso l’immobile di via Garibaldi, accoglierà un centro aggregativo con punto ristoro, gestito in collaborazione con il vicino Istituto Alberghiero, dove saranno creati spazi aggregativi attrezzati dove realizzare: laboratori e percorsi gestiti da operatori sociali su proposta dei giovani frequentatori e mostre, eventi, feste e performance frutto di queste esperienze e della progettazione dei giovani stessi; spazi di incontro utilizzabili a rotazione dalle associazioni e dai gruppi che hanno sede e/o operano nella zona, al fine di facilitare la vita associativa, per realizzare eventi e manifestazioni a favore degli abitanti del quartiere; aula studio destinata agli studenti delle tre scuole secondarie di secondo grado della zona; almeno un’ambiente destinato a sportelli di ascolto nei quali possano essere offerti servizi di consulenza su temi differenti (genitorialità, educazione, orientamento allo studio e al lavoro), gestiti da enti pubblici o privati; un angolo 'base' per il portierato di quartiere, le cui attività verranno definite incrociando le richieste degli abitanti della zona con le disponibilità dei giovani frequentatori, in un’ottica di progettazione-partecipata e di scambio di competenze e tempo disponibile; area attrezzata e disponibile per il co-working.

I parchi. Il progetto del verde attrezzato è previsto nelle aree di parco di Pungilupo; parco Timpanaro; parco di Cisanello.
Nuovo parco di via Pungilupo. Il progetto prevede, in un’area perimetrata a sud dalla via Pungilupo e a nord dal fosso murato di circa 11 ettari, la messa a dimora di 1.800 alberature articolate con filari alberati, boschi urbani compatti e radi di diverse specie autoctone di diverse dimensioni ed adatte ai climi umidi tipici dei boschi igrofili, vista la possibilità che il parco potrà allagarsi a seguito di eventi estremi. Realizzazione di una pista ciclabile e pedonale, lungo la via Pungilupo che seguirà l’andamento del terreno. Il nuovo percorso ciclabile e pedonale connetterà, attraverso una mobilità dolce, i quartieri nord e sud di Pisanova separati dalla viabilità a grande scorrimento di traffico sia su via di Cisanello che su via Bargagna poiché entrambe, tra l’altro, si collegano all’ospedale di Cisanello che è in fase di un grande ampliamento delle strutture sanitarie. Realizzazione di un’area ludica attrezzata a quota di sicurezza idraulica pertanto sempre fruibile articolata in 4 aree con specifiche attrezzature ludiche e arredo urbano.

Il parco degli artisti e un albero per ogni nato. Fruire di un’esperienza artistica all’interno della natura permette di esplorare percorsi improntati alla libertà e all’improvvisazione e di vivere una fiaba con una scenografia a tre dimensioni, cielo, terra, acqua, capaci di coinvolgere la mente con opere immaginifiche. L’intervento del parco che affianca via Pungilupo, si colloca all'interno di un progetto che prevede la creazione di un 'parco artistico' pensato per valorizzare tutto il percorso ciclopedonale che si vuole sviluppare al suo interno, una greenway che collegherà spazi verdi, di ricreazione, di intrattenimento culturale, secondo una nuova concezione degli spazi, in linea con le più recenti realizzazioni di parchi urbani internazionali. L’area sarà aperta alle diverse attività sportive e ricreative e sarà allestita con opere di artisti 'site specific' pensate e inserite in luoghi precisi, in stretta interazione con l’ambiente circostante.

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