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Cronaca Castelfranco di Sotto

Pirogassificatore a Castelfranco: via libera dalla Regione Toscana

La vicenda del pirogassificatore sembra essere arrivata ad una svolta dopo il parere affermativo espresso dalla giunta toscana. I primi cittadini: "Ribadiremo la nostra contrarietà in tutte le sedi opportune"

Parere favorevole della giunta regionale toscana al progetto del pirogassificatore presentato dall'azienda Waste Recycling nel Comune di Castelfranco di Sotto. Il sì all'opera è la conseguenza diretta della legge regionale 35 del 2011 che affida alla Regione poteri straordinari sulle opere di interesse strategico. Così, dopo la bocciatura del consiglio provinciale di Pisa e dei Comuni della zona, che hanno coinvolto nella decisione i cittadini con un percorso di partecipazione ideato e finanziato proprio dalla Regione, la palla è passata allo stesso ente governato da Enrico Rossi che ha deliberato positivamente sul progetto.

"In questa regione se un imprenditore rispetta le leggi, le regole e i pareri tecnici vincolanti, ha diritto ad ottenere, e in tempi rapidi, i permessi" ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, spiegando il senso della delibera approvata ieri. "La decisione dell'esecutivo regionale - si spiega in una nota della Regione - è arrivata dopo che la ditta proponente del progetto, la Waste Recycling Spa, aveva chiesto di attivare la procedura speciale della recente legge regionale 35 sulla realizzazione di opere strategiche, che interviene nelle situazioni di impasse. La Regione ha espresso il proprio parere dopo avere esaminato la documentazione istruttoria e le istanze positive pervenute". "Quello di Castelfranco - spiega ancora la Regione - è un impianto di pirogassificazione sperimentale che utilizza una tecnologia innovativa per la produzione di energia elettrica e termica da rifiuti industriali. L'impianto viene collocato presso una piattaforma di trattamento rifiuti speciali della Waste Recycling. Il parere regionale non è entrato nel merito tecnico del progetto proposto ma, come prevede la legge - conclude la nota - ha accertato che i pareri tecnici espressi alla Provincia da Arpat, Asl, e il settore ambiente della Provincia di Pisa fossero favorevoli e corredati da articolate prescrizioni e raccomandazioni. In base a questi, il progetto è compatibile sotto i profili di tutela dell'ambiente, della tutela della salute umana e della sicurezza sul lavoro e integra il complesso impiantistico di trattamento rifiuti già presente e funzionante".

Grande preoccupazione è però espressa dai cinque sindaci del Valdarno inferiore (Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, Montopoli Val d'Arno, Santa Maria a Monte e San Miniato) che affermano di non condividere la decisione della giunta di Rossi, visto che, a parer loro, il pirogassificatore non rientra nelle opere di interesse strategico. "E' prevalsa una lettura meramente tecnica, servivano invece un indirizzo politico e una concertazione territoriale - si legge nel comunicato - siamo preoccupati perché questa situazione rischia di delegittimarci di fronte ai cittadini. Ci auguriamo quindi che vi siano ancora spazi per una soluzione politica. In ogni caso ribadiremo la nostra contrarietà in tutte le sedi opportune, a partire dai prossimi Consigli comunali, valutando tutti i presupposti, anche giuridici, per affermare le nostre ragioni". (fonte Ansa)

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