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Cronaca

Pisa 1909 Football Museum: ecco i cimeli 'Saeco', in attesa dei lavori

L'ex patron dell'azienda Giovanni Zaccanti, sponsor del Pisa di serie A di Romeo, ha donato per il futuro museo foto, sciarpe e rare maglie prototipo

Procede lo sviluppo del progetto del museo dedicato al Pisa calcio. L'Associazione Cento è pronta a partire con i lavori di sistemazione dei locali concessi dal Comune, si attende solo il via libera burocratico. L'intervento a carico dell'ente è già in parte finanziato dall'operazione di crowdfunding, con le risorse della parte comunale previste in bilancio.

Per gli allestimenti prosegue la ricerca, che si arricchisce di cimeli. "Lo scorso 18 giugno - racconta l'Associazione Cento, contestualizzando la propria opera di indagine - abbiamo fatto visita all’imprenditore Giovanni 'Gianni' Zaccanti a Gaggio Montano (Appennino bolognese), ex patron di Saeco insieme a Sergio Zappella e Arthur Schmed. Il nome della marchio, tanto caro ai tifosi del Pisa, deriva proprio dalle iniziali della denominazione estesa 'Sergio, Arthur e compagnia'. Oggi il marchio Saeco è stato assorbito dal gruppo Philips, mentre Zaccanti e Zappella guidano un altro colosso del caffè (Caffitaly), leader mondiale del mercato delle capsule, sempre con sede a Gaggio Montano".

Con Zaccanti è stato un tuffo nel passato: "La Saeco ai tempi della sponsorizzazione del Pisa cercava visibilità nazionale (veniva scambiata per la Seiko!) e la vetrina della Serie A fu un mezzo strepitoso per la crescita dell'azienda. Il rapporto durò per ben tre anni (dal 1987 al 1990) e si interruppe non per dissapori, ma perché Saeco cercava una sponsorizzazione che legasse il nome della ditta al nome della squadra (nel calcio non si può) e infatti entrò nel grande ciclismo. Gli aneddoti si sprecano, anche quelli che non si possono raccontare: dalle macchine da caffè regalate a giocatori, dirigenti e arbitri ad alcuni retroscena top secret di mercato; dai premi partita alle feste organizzate dallo sponsor con tutta la squadra (di cui forse recupereremo foto e video). Uno spaccato di un grande Pisa, con il contorno di almeno una decina di maglie storiche targate Saeco".

L'Associazione Cento ha omaggiato Zaccanti dei libri storici e del crest, e in cambio ha ricevuto in dono diversi oggetti per il nascituro museo: sciarpe, fotografie, il gagliardetto della sponsorizzazione e alcune maglie 'prototipo' con il primo sponsor, quindi uniche. Zaccanti è anche un grande appassionato e collezionista di oggetti rari: non sono escluse future soprese con altro materiale prezioso per il museo.

"Naturalmente - conclude l'associazione - il nostro grazie a Saeco per i bei momenti regalati al fianco di quel Pisa di Romeo e a Gianni Zaccanti, persona davvero squisita, per averci fatto riportare a Pisa un pezzettino di quella storia nerazzurra".

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