Il Pisa Beach Soccer si allena senza strutture: "Le istituzioni fanno spallucce"
Duro sfogo del presidente del club nerazzurro Alessandro Donati, che punta il dito contro l'immobilismo delle istituzioni
Poco meno di un anno fa, a dispetto dei pronostici sfavorevoli e dello scetticismo generale, hanno conquistato un incredibile scudetto che adesso fa bella mostra di sé sulla casacca nerazzurra. Qualche giorno fa hanno chiuso al decimo posto la prima esperienza nella Euro Winners Cup, la Champions League della sabbia. Sono un vero e proprio vanto del nostro territorio, un'eccellenza a tutti gli effetti che contribuisce a esportare il beach soccer italiano nel continente europeo e anche oltre, considerando la folta colonia di brasiliani arrivati a rinforzare la rosa. Ma c'è un però: i nerazzurri del Pisa Beach Soccer si ritrovano a doversi allenare e preparare l'assalto alla conferma del titolo italiano senza strutture idonee. Con l'aggravante che l'intero settore giovanile e anche la formazione femminile sono costretti a fare i salti mortali per non interrompere l'attività.
L'ennesima denuncia di questa situazione precaria arriva dal presidente Alessandro Donati, che in uno sfogo sui social ha affermato: "Il Beach Soccer si sa è uno sport minore e come già successo per gli sport minori (tutti gli sport) la Pisa che conta fa spallucce. Lo fa spesso anche per il calcio figuriamoci per tutto il resto". "Anno 2022 - continua il presidente - succede che la squadra di Beach Soccer Campione d’Italia uscente si trova a dover difendere il proprio titolo e a affrontare il campionato d’Europa senza avere un arenile a disposizione. Dal lontano 2014 un calvario infinito. E questo succede per la prima squadra maschile e femminile (serie A) per la Under 20 e per tutti quei bambini e bambine che vorrebbero venire a fare questo sport".
"E adesso ci diranno che quello che doveva essere fatto è stato fatto, la colpa è di tizio o di caio. Faranno spallucce perché il beach soccer (e gli altri sport) non contano e anche il calcio conta solo quando c’è da fare le sfilate in tribuna d’onore. La foto (in copertina dell'articolo, ndr) ritrae la squadra campione d’Italia che nonostante tutto si allena in mezzo al nulla e senza le sacrosante autorizzazioni. E come loro le altre squadre e le bambine ed i bambini. E se torneremo a vincere o a toglierci qualche soddisfazione lo faremo anche per chi ha fatto spallucce! Forza Pisa Beach Soccer!".
A queste parole si aggiungono quelle di uno dei giocatori nerazzurri al termine dell'allenamento in condizioni precarie: "Ragazzi ricordiamoci queste foto quando arriveranno i momenti decisivi. Per me è l’essenza di quello che ci siamo detti. Ci siamo allenati in una spiaggia in salita, piena di stecchi, con il vento, senza porte, senza niente con un fischietto e 3 cinesini. Non ha fiatato nessuno, nessuno se ne è accorto, è stato un allenamento molto tosto, eravamo tutti sfiniti e sorridenti. Questa foto dovrà fare la differenza tra noi e tutti gli altri e sono sicuro che sarà così. Sono orgoglioso di tutti noi".