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Cronaca

Il Pisa a Knaster, il sindaco Conti: "Non è stato un caso"

Il primo cittadino saluta con favore l'approdo del magnate sotto la Torre

Il sindaco di Pisa Michele Conti commenta con favore la notizia ufficiale del passaggio di proprietà del Pisa Sporting Club al magnate russo-americano Alexander Knaster: "Le cose non succedono mai per caso. Come cittadino e tifoso sono assolutamente entusiasta della svolta epocale nella compagine sociale del Pisa Sporting Club. Come Sindaco, invece, metto da parte la passione e analizzo questo risultato come il frutto di una lunga serie di scelte e di un lavoro svolto con metodo e pianificazione. Il progetto stadio, il piano di riqualificazione del quartiere di Porta a Lucca che garantirà opportunità di investimento e il dialogo continuo con la società hanno contribuito a rendere il Pisa appetibile per gli investitori internazionali Questo passo importante per la Pisa Calcistica aprirà opportunità economiche per tutto il tessuto cittadino, supportando il turismo, gli eventi e il commercio. Ancora una volta vince il progetto e la visione di lungo termine, contro una gestione alla giornata che ha soffocato la città per tantissimi anni. Mi auguro di incontrare quanto prima Alexander Knaster per dargli il benvenuto a nome della città e iniziare sin da subito a lavorare a nuovi progetti insieme".

Speranzosa anche Confesercenti Toscana Nord, il presidente area pisana Luigi Micheletti: "Un passo epocale non solo per l’aspetto strettamente sportivo, ma soprattutto per l’immagine della città e per le prospettive di crescita attraverso eventi e iniziative che andrebbero di pari passo che l’indiscussa fama dovuta alla Torre. Ovviamente da pisano e da tifoso nerazzurro non nascondo la soddisfazione per un evidente salto di qualità che potrebbe avere il progetto sportivo, ma gli aspetti per i quali essere ottimisti riguardano anche l’economia e l’immagine della città. L’aspetto calcistico sarà infatti legato al progetto del nuovo stadio, inteso come una struttura moderna in grado di ospitare eventi non strettamente legati allo sport. Quante volte ci siamo mangiati le mani perché Pisa non aveva aree adeguate per ospitare ad esempio importanti concerti. Uno stadio multifunzione è un volano per l’economia cittadina. Pisa è conosciuta in tutto il mondo, dunque immaginate le ricadute per il turismo legarla ad eventi da ospitare in uno stadio di nuova generazione con vista sulla Torre. Vogliamo cogliere l’occasione per dare il giusto riconoscimento al presidente Giuseppe Corrado che, grazie ai suoi ormai ex soci Ricci e Paletti, hanno reso possibile questo ingresso risanando in tempo record una società sull’orlo del fallimento. Ci fa quindi molto piacere che la famiglia Corrado sia la continuità del progetto anche con il nuovo socio di maggioranza".

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