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Cronaca Riglione

Pisa ricorda il sacrificio del maggiore di artiglieria Gian Paolo Gamerra e dei suoi commilitoni

Venerdì 28 ottobre alle 10.30 presso il Cimitero di Riglione la solenne celebrazione organizzata dal Comune di Pisa unitamente all'Associazione Artiglieri e all'Associazione Partigiani. Parteciperanno anche alcuni giovani studenti dell' Istituto Comprensivo "Gianpaolo Gamerra".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Si svolgerà venerdì 28 ottobre alle ore 10.30 presso il Cimitero di Riglione la commemorazione del Maggiore di Artiglieria Gian Paolo Gamerra, caduto nei pressi di Stagno, a Tombolo, il 9 settembre 1943 insieme a 8 suoi commilitoni, in uno scontro con i Tedeschi presso Tombolo. La cerimonia per il 79° anniversario, alla quale parteciperanno le Autorità civili e militari, è organizzata dal Comune di Pisa insieme alla Sezione di Pisa “Nicola Ciardelli” di A.N.ART.I. - Associazione degli Artiglieri – e al Comitato Provinciale dell’A.N.P.I.. Davanti al cimitero, attorno al monumento di bronzo, opera dello scultore Alessandro Caetani e donato alla città dall’Associazione Partigiani, si svolgerà l’intera cerimonia, intervenendo con i propri saluti il Sindaco Michele Conti, il Presidente della Provincia Massimiliano Angori, il Comandante del Centro Paracadutisti Col. Gianni Copponi e il Presidente dell’A.N.P.I. Provinciale di Pisa Bruno Possenti. Terrà la prolusione ufficiale Andrea Breschi, Delegato Regionale dell’Associazione Artiglieri. Coordinerà la cerimonia Riccardo Buscemi, consigliere comunale ma anche Presidente della Sezione di Pisa dell’Associazione Artiglieri. Interverranno le Amministrazioni Comunali del circondario, le rappresentanze militari e le associazioni combattentistiche, d’arma e partigiane. Dopo la deposizione della corona e la preghiera, il momento più significativo sarà quello della lettura di pensieri e poesie preparati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “G.P.Gamerra”, che finalmente, dopo due di anni di assenza a causa delle restrizioni del COVID, torneranno a partecipare in presenza alla cerimonia. Alla memoria di Gamerra e dei suoi commilitoni fu concessa la Medaglia d’Oro al Valore Militare con la seguente motivazione: «Mentre accorreva col suo gruppo privo di scorta a sostenere reparti duramente impegnati coi tedeschi, scontrandosi con soverchianti forze germaniche e ricevuta intimazione dal comandante di queste di consegnare le armi e gli automezzi, opponeva un fiero e deciso rifiuto. Attaccato d’improvviso con mitragliatrici e cannoni accettava l’impari lotta ed opponeva con ogni mezzo accanita resistenza, guidando i suoi artiglieri con la voce e con l’esempio in una lotta disperata. Cadeva colpito a morte col nome d’Italia sulle labbra, fedele al suo giuramento di soldato, abbracciato alla mitragliatrice che egli stesso faceva funzionare, avendo sostituito il mitragliere mortogli accanto. Pura affermazione nel tragico momento che la Patria attraversava del sentimento del dovere dell’Ufficiale italiano al servizio di un ideale e promessa luminosa per l’avvenire d’Italia.» — Stagno, località Tombolo (Livorno), 9 settembre 1943. I caduti furono sepolti nel cimitero di Riglione, ma quando le truppe tedesche abbandonarono la zona fecero saltare le tombe con la dinamite in segno di spregio. Oggi una lapide commemorativa collocata sulla parete esterna del cimitero li ricorda, unitamente alla statua di bronzo collocata sul piazzale antistante. Nelle foto, alcune immagini di un'edizione precedente.

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