Polemica pecorino, Busti: "Rispettate il nostro lavoro, forma di formaggio in regalo a Salvini"
Dalla famiglia Busti l'invito a smorzare i toni e le polemiche dopo i commenti negativi e le dure critiche anche contro la stessa azienda
La famiglia Busti non ci sta. Dopo le reazioni, in molti casi scomposte e sopra le righe, che la visita di Salvini, immortalato con la mascherina abbassata all'interno del caseificio di Fauglia, ha azionato, l'azienda leader nel settore caseario interviene e chiede rispetto per il proprio lavoro. La pagina Facebook Busti si è infatti ritrovata inondata di critiche e minacce di boicottaggio dei propri prodotti, con commenti che vanno ben al di là della polemica politica contro il leader della Lega.
"Nel rispetto della nostra storia, delle 120 famiglie che lavorano con noi, dei nostri clienti, invitiamo tutte le forze politiche e tutti coloro che in queste ore stanno strumentalizzando i fatti accaduti a smorzare i toni della polemica - proseguono i componenti della famiglia Busti - vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che, sia in forma pubblica che privata, ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e solidarietà. Non è nostro interesse occuparci di politica e da subito torneremo a concentraci sul nostro lavoro, dedicando tutte le energie alla nostra azienda".