rotate-mobile
Cronaca

Polo regionale di chirurgia robotica: il 'battesimo' con chirurghi da tutto il mondo

A Pisa, Firenze e Siena, per la prima volta, chirurghi da tutto il mondo per sessioni di live surgery con il sistema robotico “Da Vinci”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

E’ stato il battesimo di fuoco del polo regionale di chirurgia robotica perché, per quattro giorni, chirurghi provenienti da ogni parte del mondo hanno effettuato sessioni di live-surgery toracica e cardiaca nei rispettivi centri dedicati di tre aziende ospedaliero-universitarie toscane, vale a dire Pisa (Cisanello), Firenze (Careggi) e Siena (Le Scotte). Dall’11 al 14 giugno scorso, infatti, si è svolto il corso europeo di chirurgia robotica di III livello, primo nel suo genere in Europa, promosso dalla Eacts-European association for cardio thoracic surgery, ossia la società europea di chirurgia cardio-toracica. Il percorso formativo, iniziato a dicembre scorso con un corso di I livello (teorico) a Windsor, sede dell’Eacts, e seguito da un corso pratico di II livello a Parigi (EEC-Ecole Europeenne de Chirurgie), si è concluso in Toscana con il corso di III livello, che prevedeva appunto interventi  di chirurgia toracica e di cardiochirurgia. La Faculty composta da chirurghi esperti nel settore provenienti da Italia, Usa, Germania, Svizzera, Inghilterra, Olanda,  Belgio e Finlandia, che hanno operato insieme ai colleghi italiani. Ecco i loro nominativi: Ralph Schmid (Berna), Antero Sahlman (Helsinky), Jens Ruckert (Berlino), Roberto Casula (Londra), Bernard Park (New York), Jean Luc Jensen (Bruxelles), Peter Kappetein (Olanda). I corsisti provenivano invece da: Italia, Belgio, Svizzera, Brasile, Turchia, Singapore e Finlandia. 

A Siena sono stati effettuati interventi di chirurgia toracica su 2 pazienti affetti da miastenia gravis. Le sessioni si sono svolte all’interno del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare dell’Aou “Le Scotte” (Direttore Prof Giuseppe Gotti, operatore Dr. Luca Luzzi). A Careggi invece è stata effettuata una riparazione di valvola mitralica (Unità operativa di Cardiochirurgia, diretta dal Dr. Pierluigi Stefano, all’interno del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare diretto dal Prof. Gianfranco Gensini). Infine a Pisa, nel Centro di chirurgia robotica multidisciplinare dell’Aoup diretto dalla Dr.ssa Franca Melfi, sono stati effettuati 4 interventi, di cui 3 di chirurgia toracica (pazienti affetti da tumore del polmone), eseguiti dalle èquipe di Chirurgia toracica diretta dal Prof. Alfredo Mussi ed uno di by-pass coronarico (dall’èquipe di Cardiochirurgia diretta dal Prof. Uberto Bortolotti).

Il centro di chirurgia robotica multidisciplinare di Pisa registra la più alta casistica di interventi ad alta complessità in Europa – oltre 700 l’anno, con previsioni di mille interventi nell'anno in corso– nelle varie discipline: chirurgia toracica, generale, trapiantologica, ginecologica, urologica, bariatrica, otorinolaringoiatrica, dell’esofago, endocrino-chirurgia, con previsione a breve di effettuare anche cardiochirurgia. Inoltre, sempre l’Aou pisana, che si dotò del primo sistema robotico “da Vinci” nel lontano 2001 (ora le apparecchiature sono due), è sede di master universitarie di tutoraggio accreditato per la chirurgia toracica.

Il corso promosso dal polo regionale di chirurgia robotica nelle tre aziende ospedaliero-universitarie toscane aveva quindi lo scopo di  migliorare la performance robotica di chirurghi già esperti in ambito cardio-toracico, costituendo i campi di maggiore interesse sia da parte della società scientifiche sia della casa produttrice per lo sviluppo delle future apparecchiature robotiche. La mission è stata dunque di promuovere training chirurgico soprattutto nell’alta tecnologia. I corsisti hanno potuto così acquisire tutti gli elementi fondamentali (teorici e pratici, le cosiddette “skills”) per essere dei buoni chirurghi robotici, saper selezionare i pazienti candidati alla chirurgia robotica cardio-toracica e garantire loro un ottimo risultato.

La robotica è oggi l’evoluzione tecnologica più avanzata in chirurgia mini-invasiva. In ambito cardiotoracico la tecnica è ben standardizzata solo in pochissimi centri e la Toscana costituisce uno dei pochi poli di eccellenza in questo ambito. Maggiori info sul sito dell'EACTS Academy: https://www.eactsacademy.org/eacts-robotic.html

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polo regionale di chirurgia robotica: il 'battesimo' con chirurghi da tutto il mondo

PisaToday è in caricamento