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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cascina

Poli tecnologici di Pontedera e Navacchio, la Provincia conferma la partecipazione

Il presidente Massimiliano Angori ribadisce l'impegno diretto nella gestione del Polo Navacchio Spa e di Pon-tech Scarl

Anche la Provincia di Pisa nella persona del presidente Massimiliano Angori ha preso parte all'evento organizzato giovedì 6 maggio a Pontedera organizzato da Pontech e Cerfitt (Centro Ricerca e Formazione sull'Innovazione Tecnologica e il Trasferimento della Tecnologia) con il Comune di Pontedera e con la partecipazione, oltre che dall'amministrazione comunale locale, degli assessori regionali Leonardo Marras e Alessandra Nardini.

"Un appuntamento importante per tutto il territorio provinciale, alla scoperta delle eccellenze di Pontech Scarl, di cui anche la Provincia di Pisa è uno dei soci. E' fondamentale che, in un momento come quello che stiamo vivendo, segnato da una forte crisi economica ed occupazionale dovuta alla pandemia, si pensi sempre più operativamente a forme e modalità di rilancio, cui indubbiamente la tecnologia rappresenta un perno irrinunciabile, come dimostra costantemente la stessa emergenza sanitaria" afferma il presidente Massimiliano Angori.

"Per quanto concerne l'Ente provinciale, nell'ultima seduta del Consiglio Provinciale abbiamo peraltro approvato una apposita delibera di indirizzi in materia di partecipazione pubblica alla società di gestione dei Poli Tecnologici. Il documento riguarda in particolare la gestione del Polo Navacchio SpA e quella di Pontedera e Tecnologia Pont-Tech Scarl, appunto. Si tratta di due società  che la Provincia insieme ad altri soci ha fondato negli anni 1994-1999, in quanto ritenute funzionali a progetti strategici di investimenti e di erogazione di servizi volti a promuovere processi di riqualificazione, diversificazione e soprattutto innovazione del tessuto produttivo. Tessuto produttivo della provincia e non solo che altrimenti sarebbe stato esposto a forti rischi di perdita di competitività con pesanti ripercussioni di tipo occupazionale e sociale" aggiunge la consigliera provinciale alle Pari Opportunità Olivia Picchi

"Una scelta che si è dimostrata vincente perché oggi le due società, sono punto di riferimento non solo per la provincia ma di tutta la costa toscana e ospitano nelle strutture da essi gestite più di 70 aziende con oltre 650 addetti. Il complesso percorso normativo ha recentemente chiarito proprio attraverso una legge regionale che quello relativo ai poli tecnologici rappresenta 'un sistema di interesse pubblico a valenza generale', di cui il Polo Tecnologico e il Pontech Scarl sono parte integrante e qualificante. Con l'approvazione di questa delibera la Provincia di Pisa, dunque, ha espresso la volontà di avviare un percorso per mantenere a pieno titolo la partecipazione in queste società Polo Navacchio e Pont-Tech per tutelare il tessuto produttivo e occupazionale del proprio territorio e agire affinché questo si rafforzi e sviluppi; per far sì che il territorio della provincia di Pisa ed il suo settore produttivo possano recuperare un vantaggio competitivo che consenta di uscire da questa crisi occupazionale, così garantendo anche obiettivi di  sviluppo e coesione sociale, con un occhio attento anche alle infrastrutture, tenendo conto che l'asse viario cardine di queste due realtà è la Fi-Pi-Li. Per cui costante sarà, anche in questo senso e in questa materia, il dialogo con l'ente regionale" concludono Angori e Picchi.

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