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Cronaca Pontedera

Un festival letterario per diffondere la cultura: a Pontedera è iniziato 'Ponte di parole'

Da venerdì 27 a domenica 29 maggio la città e le frazioni si trasformeranno in una biblioteca a cielo aperto

Condivisione, partecipazione, passione, ripartenza nel segno della cultura. Tutto questo è 'Ponte di Parole', festival letterario diffuso che ha preso il via nel pomeriggio di giovedì 26 maggio a Pontedera, con una conferenza stampa inaugurale che ha richiamato allo stesso tavolo l'amministrazione comunale e Arci Valdera, promotori di 'Ponte di Parole', assieme a tutti i soggetti che collaboreranno per un fine settimana di presentazioni, incontri con gli autori, laboratori ed eventi per tutte le età.

Tre giorni in tutta la città e tra le frazioni, fino a domenica sera, coinvolgendo librerie, associazioni, circoli, realtà culturali del territorio. Una biblioteca a cielo aperto che sarà anche in parchi e giardini. Ogni evento una parola, come nel libro di Saverio Tommasi, che sarà presente la sera di sabato 28 insieme a Francesca Masi. E poi Jonathan Bazzi, presentato da Michele Quirici, Francesco Casolo, Simone Tempia, Giulia Blasi, Sara Garagnani, Cecilia Cavallini, Valentina Rotondi, Riccardo Burchielli e tanti altri. Sono stati coinvolti 13 scrittori, 5 librerie, 16 tra associazioni, fondazioni e circoli e le location saranno in 18 luoghi diversi, con appuntamenti di varia natura. Tutti gli eventi, che hanno anche il patrocinio di Regione Toscana e Fondazione Piaggio, sono gratuiti e ad accesso libero. 

"Ci sono tutte le condizioni per fare bene - ha detto il sindaco di Pontedera Matteo Franconi - sono fiducioso e ringrazio tutti quelli che stanno al nostro fianco. Si tratta di un festival diffuso, che va nelle frazioni, nei parchi, alla biblioteca e in spazi anche dedicati non solo alla lettura, perchè vogliamo contaminare la nostra città a leggere, acquistare libri, scrivere". Da 'Ponte di Parole' parte anche un obiettivo importante: "Stiamo lavorando con gli altri sindaci della Valdera per presentare in maniera unitaria la candidatura a capitale italiana della cultura 2025 - aggiunge Franconi - per noi il 2025 sarà un anno di cultura in Valdera, al di là dell'esito del concorso nazionale, perchè vogliamo davvero, partendo dalla cultura, fare un passo avanti per tenere questo territorio unito". All'inaugurazione di 'Ponte di Parole' hanno partecipato, oltre al sindaco Franconi, il vice Alessandro Puccinelli, gli assessori Francesco Mori e Mattia Belli, il responsabile cultura del Comune Simone Maioli, la presidente di Arci Valdera Maria Chiara Panesi, i titolari delle librerie coinvolte e molti rappresentanti del tessuto associativo locale.

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