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Cronaca

Foce armata Scolmatore e nuovo porto di Livorno, Zambito: "Controllo continuo"

Dopo le rassicurazioni portate alla Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale dall'Autorità Portuale di Livorno, l'assessore Ylenia Zambito sottolinea che il Comune non abbasserà la guardia ma continuerà la verifica per evitare ripercussioni sulla costa pisana

"Continueremo a monitorare tutte le fasi che seguiranno la realizzazione della Foce armata dello Scolmatore e del Piano regolatore del Porto di Livorno (Piattaforma Europa)" così l’assessore all’urbanistica Ylenia Zambito al termine della Commissione Consiliare nel corso del quale l'Autorità Portuale di Livorno ha portato le rassicurazioni sul capitolo dell'erosione del litorale pisano. "Dobbiamo essere pronti - ha proseguito Zambito - se si realizzano determinate condizioni, a prevedere opere di mitigazione". "Comunque - ha ribadito l’assessore all’Urbanistica - ribadiamo che prendiamo in seria considerazioni le posizioni espresse dai vari gruppi politici in Consiglio Comunale e nella Commissione Permanente, ma pensiamo che su queste cose le risposte le debbano dare i tecnici". Tecnici appunto che proprio in Commissione Urbanistica hanno escluso che le opere in programma nel porto di Livorno e alla foce del canale Scolmatore rechino danno alla costa pisana.

La foce armata del Canale Scolmatore, lo ricordiamo, permetterà la fuoriuscita in mare dello Scolmatore che riceve le acque dell’Arno in piena e per il quale partiranno a breve i lavori di scavo per permettere il raddoppio della portata. "La foce armata - sottolineano dall'amministrazione comunale - è un’opera fondamentale per la sicurezza idraulica della nostra città. Senza considerare che le imbarcazioni dal Canale dei Navicelli, attraverso la foce armata, potranno andare direttamente in mare senza passare (e insabbiare) il porto di Livorno. Bisogna poi considerare l’importanza del Porto di Livorno sull’economia pisana, a partire dal turismo. Se il porto di Livorno accoglie più e meglio i turisti delle navi da crociere è un vantaggio per tutti".

"Si tratta - ha commentato Zambito - di non contrapporre gli interessi legittimi delle due città, ma al contrario, di trovare l’equilibrio che deve portare a vantaggi reciproci. Rimane importante la consapevolezza e la vigilanza di Pisa su queste opere, per verificare l’impatto che potranno avere sul litorale pisano, sia in termini di erosione che in termini paesaggistici e riguardo la biodiversità. Dagli studi oggi a disposizione risulta che la foce armata non dovrebbe avere effetto sulla erosione. E neanche dal piano regolatore portuale si attendono effetti negativi. Il nostro impegno - ha concluso l’assessore - rimane quello del controllo continuo".

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