Spiaggia Tre Ponti, ritrovamento shock: il cadavere potrebbe essere quello di Matteo Maestri

Il 10 luglio sull'arenile della spiaggia dei Tre Ponti, nella zona sud di Livorno, sono stati ritrovati da alcuni bagnanti i resti di un corpo in avanzato stato di decomposizione. Capitaneria di Porto e Carabinieri hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire all'identità del cadavere: le onde hanno consegnato solo alcune parti del corpo e indumenti molto deteriorati. I resti sono stati trasferiti all'istituto di medicina legale di Pisa per l'esame autoptico, ma a causa del grave livello di deterioramento, il medico legale ha richiesto l'intervento di un'antropologa forense.

Per quanto riguarda i motivi della morte, l'ipotesi più probabile è stata da subito quella di una caduta in mare accidentale o di un suicidio. Proprio per questo motivo, le prime indiscrezioni parlano di un possibile ritrovamento del corpo di Matteo Maestri, il 30enne scomparso in mare nel 2011, trascinato in acqua dalle onde lungo la scogliera del Romito. La svolta sarebbe dovuta al fatto che, insieme alle ossa, sia stato recuperato il costume da bagno e i pantaloncini della stessa marca di quelli che indossava Matteo il giorno della sua scomparsa, anche la descrizione dell'indumento coincide.

Nei prossimi giorni gli esami del Dna dovranno stabilire con esattezza se i resti recuperati sulla spiaggia sono quelli di Matteo: al cadavere verranno prelevati campioni di Dna per la successiva comparazione con quello dei parenti.