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Cronaca

Premiazione dei corsisti Fisar

Cena con premiazione dei corsisti del I° livello per diventare Sommelier

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Attestati Fisar: consegna alla cena di gala

La Fisar di Pisa e Litorale consegna gli attestati del I° corso al termine della cena tenuta al ristorante Osteria San Paolo dell'omonima via a Pisa. Il proprietario Carlo Bibbioni ha accolto i corsisti con un Prosecco di benvenuto accompagnato da un assaggio di Prosciutto Toscano e pasta fritta. Lo chef Simone ha esordito con un ventaglio di antipasto molto assortito: Flan di funghi porcini su fonduta di parmigiano e semi di papavero, millefoglie di melanzane con pomodoro confit, burrata e marmellata di pomodoro verde, crostino allo zafferano e timo con lardo di Colonnata e taleggio all'olio di tartufo. Un antipasto propedeutico all'esame dello studio sulle reazioni delle papille gustative in relazione all'abbinamento con il Chianti Doc, dai profumi floreali, vellutato e fresco in bocca. I primi consistevano in Crespelle farcite con ricotta, rucola e San Daniele su vellutata di pomodoro e Maccheroni di pasta fresca al guanciale di Cinta Senese con scaglie di pecorino, ambedue bagnati da un robusto Argante Rosso di Toscana DOC dal bel colore rubino intenso e dai profumi fruttati e frutti di bosco che ben si fondono a fini sentori speziati. A seguire il Prosciutto di maiale al forno con erbette aromatiche e sformatino di broccoletti e patate abbinato al San Bartolomeo Rosso Toscana IGT ottenuto da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot in maturazione separata in barriques per sei mesi pialtri sei mesi dopo l'assemblaggio. Questo rosso armonizza in maniera sublime i caratteri varietali dell'uva con la componente aromatica del legno, caratterizzando in bocca i suoi morbidi tannini. I corsisti, guidati dagli insegnanti, hanno potuto valutare le particolarite l'alta qualitdi questi vini, determinate dalle tecniche di produzione che vedono l'applicazione di attrezzature e metodologie molto moderne su antichi vitigni toscani nella Fattoria Vallorsi di Terricciola (Pi), guidata dal fondatore Mario Bibbiani. La forza dell'azienda, nella quale esprimono il proprio talento con profonda attenzione anche i due figli, Sergio e Stefano, non consiste solo nell'uso di concimi organici per il trattamento dei 17 ettari di vigneto e sempre del pieno rispetto dell'ambiente. Durante le fasi di lavorazione, l'amore e la passione per la terra e la serenitdella conduzione familiare si riversano inevitabilmente in positivo nei valori espressivi delle loro produzioni, di cui se ne pugustare la piacevolezza. In chiusura stato apprezzato un Millefoglie con crema pasticciera e gocce di cioccolato, vera delizia per il palato, servito con Spumante Dolce Tor dell'Elmo. Al termine i ringraziamenti, fra gli applausi, alla Brigata di Cucina ed al Rango di servizio, prima della consegna degli attestati, eseguita dalla delegata Maria Cristina Messina e dal Direttore del corso Barbara Poli. Ottimo il servizio vini espletato dai Sommeliers Cinzia Trassinelli e Fabrizio Macchia.

Ecco i nomi dei corsisti diplomati: Giovanni Luigi Cossi, Matteo Cossi, Filippo D'Antuono, Matteo Della Bartola, Vittorio Faluomi, Roberto Filippelli, Carlo Franchi, Renzo Gori, Antonio Malvaldi, Christian Marchi, Marco Marchi, Ornella Mercadante, Filippo Olivieri, Moreno Ruberti, Walter Salvioli, Chiara Carmen Scordari, Salvatore Sempito e Claudia Togea.

 

 

 

 

 

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