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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Croce sull'Arno

'Otto donne per l'otto marzo': quarta edizione a Santa Croce sull'Arno

Il sindaco Giulia Deidda ha premiato le individualità femminile che si sono distinte nella realtà santacrocese

Si è svolta nella mattinata di sabato 12 marzo, nella sala del consiglio del Palazzo comunale di Santa Croce sull’Arno, la cerimonia di premiazione 'Otto donne per l’otto marzo', in cui è stato dato un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale a otto cittadine santacrocesi che si sono distinte nel campo della loro professione, nella cultura, nello sport, nelle arti. "Con questa cerimonia noi diciamo una cosa semplice: tutte e tutti hanno il diritto di sviluppare le proprie capacità, di crescere, di eccellere, indipendentemente dalle condizioni di partenza. Anche indipendentemente dal fatto che siano maschi o femmine. Sembra scontato e banale in teoria, ma nella pratica non lo è. Sono ancora tanti i pregiudizi nei confronti delle donne e sono ancora poche le donne ai vertici di società, di enti pubblici e delle istituzioni. Santa Croce ha un sindaco donna, fa parte di un 15% dei comuni italiani che hanno eletto una donna. Ma questo è solo un esempio. A tutti voglio fare un invito: quello di non smettere mai, trascorsi questi giorni intorno all'otto marzo, di chiedersi se sta portando avanti una buona abitudine che vada verso una vera parità di genere. È importante l'impegno quotidiano, non soltanto il singolo giorno" dichiara l'assessore Nada Braccini.

Ecco le donne che sono state premiate: Vittoria Becchetti, Brunella Brotini, Grazia Chiarini, Giovanni Meacci, Lavinia Consani, Meri Giacomelli, Roberta Magi, Simonetta Melani, Letizia Quaglierini. "Quella di oggi è stata la quarta edizione dell’iniziativa 'Otto donne per l’otto marzo'. Iniziammo insieme a Carla Zucchi e poi abbiamo proseguito negli anni, perché è giusto raccontare le storie delle donne di Santa Croce sull’Arno che si sono distinte in vari ambiti e sottolineare l’importanza dei risultati che hanno raggiunto, perché viviamo ancora in un mondo in cui celebrare un talento maschile sembra più naturale che applaudire un genio femminile. E' stato emozionante tornare a vivere questo momento in presenza" dichiara Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce sull’Arno. "Spero che questo graduale ritorno alla normalità non si arresti di nuovo. I venti di guerra che soffiano alle porte dell’Europa purtroppo non promettono niente di buono, ma è bello vedere che la comunità santacrocese ha già attivato una rete di solidarietà ed è disponibile ad aiutare la popolazione ucraina in fuga dalla morte e dalla distruzione. Lo scorso anno abbiamo premiato tutte le donne impegnate nelle attività di volontariato che durante la pandemia hanno dimostrato la loro determinazione nel non lasciare nessuno da solo nei momenti di difficoltà. Quest’anno voglio ringraziarle di nuovo, perché in questi giorni si stanno dando da fare per la raccolta di beni di prima necessità da distribuire nei campi profughi aperti ai confini dell’Ucraina" conclude.

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