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Cronaca

'Trinchetto lo gnomo imperfetto': la storia di Francesco per l'inclusione

Il volume scritto da Francesco Michelotti e pubblicato da Pacini Editore è un inno al superamento delle barriere e alla creazione di un mondo alla portata di tutti

Un volume fatto di storie, scritto e interpretato da due protagonisti, l'uno alter ego dell'altro: pensato e realizzato nel momento più duri dell'emergenza Coronavirus, quando il lockdown ci ha imposto di rimanere in casa ed evitare il più possibile scambi umani e sociali con la collettività. Una condizione di forzato 'isolamento' sociale che, per molti aspetti, anche ai normodotati ha fatto percepire in minima parte cosa significa, per le persone disabili, scontrarsi quotidianamente con i limiti di un mondo pensato e costruito quasi esclusivamente per le esigenze, le necessità e le potenzialità di chi non soffre di alcun tipo di handicap.

La genesi di 'Trinchetto lo gnomo imperfetto' è questa. Poi è servita tutta la stoffa dello scrittore di Francesco Michelotti, nato a Pisa nel 1985 e conosciutissimo in città per la smisurata passione per lo Sporting Club. Francesco, dipendente dell'Area servizi generali e tecnici dell'Università di Pisa, nel 2019 ha fondato l'associazione Vai oltre ciò che vedi, per sensibilizzare e stimolare l'inclusione di tutte le persone disabili. In quel momento ha avviato il percorso di impegno personale nell'ambito sociale, culminato con il volume appena pubblicato da Pacini Editore e presentato insieme all'amministratore delegato della casa editrice Patrizia Pacini, all'editore Francesca Petrucci, a Federico Mataresi (presidente della Podistica Rossini e fondatore dell'associazione Vengo anch'io sì tu sì) e allo scrittore Sandro Cartei.

Il libro racconta la quotidianità del protagonista, Francesco, stravolta dal Covid-19: una nuova realtà nella quale l'alter ego Trinchetto, uno gnomo confusionario ma dall'animo profondo e ricco di valori, accompagna il ragazzo sulla sua carrozzina attraverso viaggi immaginari, di volta in volta focalizzati sullo sport, sull'esplorazione di luoghi nascosti, sulla musica e sui progetti futuri. "In questo libro ho veicolato un messaggio che ritengo fondamentale per la vita di tutti noi, normodotati e disabili - afferma l'autore - dobbiamo accettare i nostri 'difetti di fabbrica' e cercare di superare i propri limiti con coraggio, forza e autoironia. La realtà è sempre di più della somma delle cose che vediamo: per rendere realmente il mondo alla portata di tutti, occorre che tutti vadano un po' più in là di quello che vedono".

francesco michelotti presentazione libro

"Nei tanti anni che ho dedicato all’integrazione degli studenti e del personale con disabilità e DSA - sottolinea il rettore Paolo Mancarella - ho sempre pensato che per creare una società realmente inclusiva non fosse sufficiente abbattere le barriere fisiche o giuridiche, ma che fosse necessario, più di ogni altra cosa, smantellare quelle culturali. Una grande sfida, che si può vincere solo riuscendo a guardare da una prospettiva nuova quella che troppo spesso chiamiamo, con ingiustificato timore, 'diversità', ma che altro non è se non una delle tante 'normalità' di cui siamo circondati. Liberarsi dai pregiudizi non è facile e per questo è fondamentale lavorare con le giovani generazioni che, a differenza di noi adulti, hanno generalmente la mente più libera".

Mancarella prosegue: "I racconti di Francesco Michelotti, in questo, rappresentano uno strumento prezioso perché hanno un dono speciale: quello di rendere intelligentemente leggero e divertente il contatto con la diversità. Attraverso le avventure del suo Trinchetto aiuta il lettore ad aprire la propria mente verso nuovi orizzonti, condividendo con tutti noi il suo amore per la vita, le sue passioni e i suoi desideri". Una carica emotiva che fin da subito ha colpito Patrizia Pacini: "Ho conosciuto Francesco durante la mezza maratona di San Miniato, alla quale ho partecipato con la Podistica Rossini. Fin da subito mi ha colpito la voglia di vivere di Francesco e la sua naturalezza nell'affrontare le difficoltà della disabilità".

"Il volume è il concentrato perfetto dell'entusiasmo e dell'umiltà di Francesco - continua l'editor Francesca Petrucci, che ha guidato l'autore nella stesura del libro - la scrittura è un lavoro individuale, da sempre è il frutto dell'immaginazione, delle sofferenze e delle gioie dello scrittore. Ma è anche un prodotto da condividere con la comunità: la ricchezza e la bellezza dell'editoria sta proprio nel mettere a disposizione della comunità storie e valori da condividere. Ecco perché è molto bello poter donare ai nostri lettori un volume che inneggia all'inclusione e al superamento delle barriere". 'Trinchetto lo gnomo imperfetto' risulta già completamente esaurito e Pacini Editore provvederà a ristamparlo: tutti i proventi della vendita saranno devoluti alle associazioni Vai oltre ciò che vedi e Vengo anch'io sì tu sì.

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