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Cronaca

Tramvia Cisanello - Stazione, la Giunta approva il progetto di fattibilità tecnico-economica

La nuova linea prevede di unire la Stazione con il polo ospedaliero di Cisanello: il progetto è in corsa per ottenere un finanziamento di 125 milioni dal Ministero delle Infrastrutture

Un asse di trasporto pubblico, pienamente sostenibile, che collega la Stazione Centrale con il polo ospedaliero di Cisanello. E' questa la grande ambizione della Giunta comunale che oggi, martedì 11 agosto, ha presentato il progetto definitivo di fattibilità riguardante la linea tramviaria che dovrebbe nascere nel cuore della città, andando a saldare centro storico e periferia della città, dove sorge uno degli ospedali più grandi del centro Italia. Palazzo Gambacorti ha approvato il progetto studiato dall'assessore all'Urbanistica Massimo Dringoli e dal direttore di Pisamo Alessandro Fiorindi.

4,4 chilometri di percorso con 13 fermate in entrambe le direzioni, con un importo complessivo di 125 milioni di euro per la realizzazione e una durata complessiva dei lavori di 770 giorni dall’avvio del cantiere: "A settembre presenteremo il progetto al Ministero delle Infrastrutture per partecipare al bando sulle opere pubbliche che scadrà il 31 ottobre 2020. Siamo certi di avere buone possibilità di intercettare il finanziamento: la copertura dell'investimento sarebbe totale" spiega il sindaco Michele Conti. Il percorso parte dal capolinea posizionato in viale Gramsci, di fronte all'uscita pedonale della stazione e, attraverso la fermata dell'ospedale Cisanello giunge al termine della corsa situato al parcheggio scambiatore del polo ospedaliero, sotto al ponte delle Bocchette.

"La realizzazione di questo progetto - prosegue Conti - farebbe diventare Pisa all’avanguardia nel panorama italiano e europeo dal punto di vista della mobilità sostenibile. Con la Tramvia sarà finalmente decongestionato il traffico cittadino in entrata per chi viene in città dalla Fi-Pi-Li per lavoro o per turismo, e sarà una valida alternativa per chi sbarcato all’aeroporto di Pisa vorrà raggiungere l’ospedale di Cisanello. Ma sarà altresì importante per modificare le abitudini di spostamento dei residenti: abbiamo previsto 13 fermate durante il tragitto proprio per garantire a tutti di utilizzare il mezzo per raggiungere Pisanova oppure i servizi del centro, mentre gli studenti universitari potranno facilmente raggiungere le facoltà dei poli universitari presenti vicino al tracciato".

Nel progetto che verrà presentato al Mit verrà sottolineata la possibilità di creare un unico asse viario che collega lo scalo internazionale 'Galilei' con Cisanello, "dando così vita anche ad un indotto commerciale di vaste dimensioni, che unirà numerosi quartieri della città, dal centro storico alla periferia" spiega l'ingegner Fiorindi. "La stazione di capolinea subito dopo l’ospedale Cisanello - spiega l’assessore Massimo Dringoli - sarà collocata a ridosso dei grandi parcheggi, al momento a servizio dell’ospedale, ma che, opportunamente ampliati, potranno funzionare da parcheggi scambiatori per il traffico in arrivo dalla Fi-Pi-Li, la cui uscita si trova a poche centinaia di metri, evitando l’ingresso in città a numerosi veicoli privati. La funzione di questi parcheggi scambiatori, come degli altri disposti lungo il percorso della tramvia, è essenziale per la riduzione del traffico privato all’interno della città, potendosi lasciare l’auto in un luogo sicuro, da dove proseguire con un mezzo più veloce e non inquinante per raggiungere il centro".

La realizzazione della tramvia prevede anche l'intervento di ristrutturazione e riqualificazione del ponte della Vittoria. La struttura verrà demolita e ricostruita con dimensioni raddoppiate (larghezza di 30 metri al posto degli attuali 15), e vi transiteranno i veicoli su ruota, la tramvia e la pista ciclabile. "Questo intervento costituisce uno degli aspetti più importanti del progetto - sottolinea Dringoli - sia perché prevede la demolizione di una struttura decisamente sgraziata, ultimo retaggio di una ricostruzione postbellica interessata solo ad una funzionalità, peraltro oggi superata, senza alcun riguardo per il paesaggio urbano, sia perché consentirà di avere finalmente un’opera concepita anche per il traffico urbano sostenibile, ospitando non solo la tramvia, ma anche un tratto di fondamentale importanza della ciclopista dell’Arno. Si tratterà, in definitiva, del solo ponte veramente moderno costruito a Pisa dopo il Ponte di Mezzo".

Il percorso e le caratteristiche tecniche

Nella direzione Stazione/Ospedale la linea svolta su via Francesco Bonaini e raggiunge piazza Guerrazzi, dove imbocca via Giuliano da Sangallo per superare l’Arno sul nuovo ponte della Vittoria che sarà di fatto sostituito rispetto all’attuale. La linea poi prosegue attraversando piazza Caduti di Cefalonia e percorre via Giacomo Matteotti e via Carlo Matteucci per poi imboccare via Cisanello fino alla rotonda che regola l’incrocio con via di Padule e via Maccatella. Dopo la rotonda il progetto prevede due alternative, la prima (tracciato A) prevede la svolta verso via Italo Bargagna, costeggiando il costruendo parco urbano, per poi percorrere la stessa fino ad attraversare la rotonda Giulio Battistini e arrivare in via Martin Lutero; la seconda (tracciato B) prevede di proseguire lungo via Cisanello per poi attraversare via Monsignor Aristo Manghi ed arrivare anch’essa in via Martin Lutero.

Il progetto della tramvia da Cisanello alla stazione

Dopo la fermata Martin Lutero il progetto torna ad essere unico e prevede di percorrere la stessa fino ad imboccare via Mario Luzi, dove sarà posizionato l’accesso principale del nuovo grande Polo Ospedaliero in corrispondenza del quale è prevista la fermata Ospedale Cisanello. Il progetto poi prevede che la tramvia prosegua fino all’attuale rotonda che gestisce l’incrocio tra via Mario Luzi e via Piero Trivella dove sarà posizionato il capolinea (fermata Kinzica). Dopo il capolinea è previsto il tronchino di collegamento con il nuovo deposito tramviario che ospiterà anche uffici, un’officina ed altri edifici a servizio della linea.

La direzione Ospedale/Stazione è identica a quella descritta fino al ritorno in piazza Guerrazzi dove, invece di passare da via Francesco Bonaini, la linea percorre via Benedetto Croce, imbocca via Gian Battista Queirolo e si ricongiunge al binario che va in direzione opposta nell’ultimo tratto di via Francesco Bonaini per poi svoltare verso il capolinea di viale Antonio Gramsci.

La sede tramviaria, che sarà pavimentata con materiali differenziati, avrà una larghezza media di 6,30 metri (misurata all’esterno dei cordoli di bordo), mentre l’intervia fra i binari (intesa come distanza da asse binario ad asse binario) assumerà il valore medio di 3,20 m, ovviamente tali larghezze possono assumere valori maggiori nei tratti di linea in curva per tenere in considerazione le fasce di ingombro dei veicoli tramviari che le percorrono. Il tracciato, nelle diverse configurazioni previste presenta ovviamente estensioni diverse, nella soluzione A che è quella prescelta, la linea è lunga 4.413 metri in direzione Ospedale (andata) e 4.443 metri in direzione Stazione (ritorno), di cui rispettivamente 3.908 metri e 3.915 metri a doppio binario.

Le lunghezze dei tratti a singolo binario sono 505 metri in direzione Ospedale e 528 metri in direzione Stazione, mentre le lunghezze dei tratti promiscui sono 167 metri in direzione Ospedale e 133 metri in direzione Stazione. Le fermate complessive sono 13, in entrambe le direzioni, di cui 7 con banchine laterali e 6 con banchina centrale.

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