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Cronaca Cascina

Autismo e inclusione: il progetto della Pubblica Assistenza di Cascina

Sabato 1° aprile alla biblioteca 'Peppino Impastato' verranno presentati i risultati del progetto di introduzione allo sport per bambini autistici

Sabato 1° aprile, alle 15, la Biblioteca comunale 'Peppino Impastato' ospiterà l’incontro 'Autismo e Inclusione: esperienze da raccontarci', frutto del progetto di 'introduzione allo sport per bambini autistici' promosso dalla Pubblica Assistenza con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cascina. Sarà un momento di confronto fra le associazioni del territorio che racconteranno le loro esperienze di inclusione sociale, o di avvio all’inclusione, di persone con diversità cognitiva. "Presentiamo un incontro su un progetto ampio centrato sui bambini autistici - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - e che mette insieme diversi soggetti e associazioni. Dopo la pausa pandemica, abbiamo tutti notato che quel distanziamento forzato ha eroso e allentato le maglie sociali: queste iniziative, invece, rimettono al centro la necessità di fare rete all’insegna della socialità attraverso lo sport, per alleviare un senso di disagio del mondo giovanile e renderlo di nuovo parte attiva".

Giorgio Catelani, presidente neoeletto della Pubblica Assistenza, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo progetto attivato dall’associazione grazie a un bando proposto dall’amministrazione comunale. "Crediamo molto nell’inclusione sociale e la Pubblica Assistenza è fortemente impegnata su questo fronte. Tutto è partito con un bando proposto dal Comune, che ha permesso di presentare progetti che non riuscivamo a concretizzare. Il rapporto tra associazioni di volontariato ed enti locali deve essere mantenuto vivo per portare avanti la coprogettazione su attività condivise e ringraziamo il Comune per aver permesso il realizzarsi di un simile progetto in rete con le altre realtà del territorio. La partecipazione di 4-5 associazioni sportive lo sta a dimostrare".

A entrare nei dettagli è stato Alessio Priami, referente del progetto per la Pubblica Assistenza. "Il primo ringraziamento va a chi ha permesso al progetto di diventare realtà: l’amministrazione comunale, la Pubblica Assistenza, le associazioni sportive e quelle dei genitori. E' un progetto sperimentale - ha aggiunto Priami - che si evolve di anno in anno: siamo partiti con umiltà, abbiamo obiettivi ambiziosi in testa ma che devono essere realizzati con molta calma. Lavorando con i bambini autistici, sappiamo bene che i miglioramenti sono lenti e il nostro obiettivo è quello di creare spazi inclusivi in ambito sportivo per questi soggetti. Vogliamo che i bambini autistici possano giocare insieme agli altri ragazzi, la prestazione verrà in un momento successivo. E' stato importante anche il modo in cui gli istruttori si siano rapportati con i soggetti autistici e vogliamo ringraziare le associazioni per aver accolto la nostra richiesta di esonerare i ragazzi dall’iscrizione per non gravare ulteriormente sulle famiglie".

"Quando nel 2021 abbiamo sentito il bisogno di promuovere bandi di progettualità sociale - ha rimarcato Giulia Guainai, assessore al sociale del Comune di Cascina - abbiamo pensato a una forma diversa del bando: non contributi per il sostentamento delle associazioni, ma progetti con ricadute sociali, aumentando i fondi a disposizioni. L’idea era quella di pensare a un bando che potesse contrastare l’isolamento che si era creato in vari settori e la risposta del tessuto associativo è stata importante. Aver contribuito a progetti come questo è per noi motivo di orgoglio. Il 1° aprile faremo questa conferenza con focus sull’autismo (il 2 aprile sarà la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo), mentre il 13 maggio vedremo protagoniste in piazza le associazioni sportive che mostreranno i risultati ottenuti con questo progetto. Una bella vetrina per tutti, con la speranza che anche altri operatori possano avvicinarsi".

Al suo fianco l’assessore allo sport Francesca Mori. "La Pubblica Assistenza ha visto molto lontano – ha aggiunto –: ha preso direttamente gli istruttori delle associazioni per formarli e questa è la base per poter includere tutti i bambini. Per far questo è stato necessario trovare terreno fertile nelle nostre associazioni, per questo ringrazio tutti coloro che hanno partecipato. Il progetto ha superato le nostre aspettative e sentiamo il bisogno, come amministrazione, di rendere il bando più complesso con una sinergia tra assessorati per farlo crescere ancora. Con questa rete, state dando al territorio e a questi bambini una grande opportunità". Alla presentazione erano presenti anche Andrea D’Angelo (Atletico Cascina), Luca Tremolanti (Pallavolo Cascina), Antonella Simoncini (Danza Città di Cascina) e Denis Gradi (Tennis Tavolo Cascina).

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