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Cronaca San Miniato

Taglio del nastro per il presepe artistico di Cigoli, una rappresentazione sulle strade di Gesù

L'inaugurazione la sera di venerdì 6 dicembre. Il presepe sarà visitabile fino al 12 gennaio 2020

'Le strade di Gesù' sarà il tema della XIX edizione del presepe artistico di Cigoli (San Miniato) che sarà inaugurata domani, venerdì 6 dicembre alle 21.15, come da tradizione, nel giorno del ritrovamento della Madonna Madre dei Bambini.

Il presepe, presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo del Pegaso a Firenze, coniuga la ricerca estrema del dettaglio con l’alta tecnologia, in una realizzazione paesaggistica di 'tipo palestinese', per questo motivo è stato definito come il “presepe tecnologico più grande della Toscana”.

L’edizione 2019 vedrà un paesaggio completamente rinnovato e con una completa e diversa disposizione dei luoghi salienti della vita di Gesù. Don Giampiero Taddei, rettore del Santuario Madre dei Bimbi Cigoli, si è soffermato a parlare del tema 'Le strade di Gesù' che “ricorda - ha detto il parroco - le vie della Palestina che Gesù percorse, prima di essere immolato sulla croce, per portare agli uomini del tempo la Parola di Dio, liberandoli dalla schiavitù della morte e del peccato”.

Andrea Ferreri del gruppo giovani presepisti si è soffermato, invece, sulla rappresentazione che “si sviluppa su circa 100 metri quadrati immersi nelle atmosfere della Terra Santa di 2000 anni fa” e dove “il visitatore diventa il pellegrino lungo la strada tracciata dal  Signore, nella quale può ritrovare una serie di rappresentazioni artistico-meccaniche associate ad effetti luce, sonori, olfattivi e scenografici molto suggestivi”. Il presepe viene definito anche 'sensoriale' perché appaga la vista, con lo studio ricercato dei cicli giorno – notte; appaga l’olfatto, perché è possibile immergersi nei profumi tipici della Palestina; appaga l’udito con i suoni campestri della vita quotidiana di Betlemme e dello scorrere silente del fiume Giordano e appaga anche il tatto con la sabbia del deserto e della roccia tipica della regione.

Anche per l’edizione 2019 sono attese molte presenze; nel 2018, nell’arco di un mese di apertura, sono stati oltre 30mila i visitatori.

Anche quest’anno si terrà l’ottava edizione del 'Concorso dei Presepini Artistici' che, ha precisato Lorenzo Terreni, “sarà riservato a 40 presepini realizzati dalle scuole primarie e dell’infanzia del territorio”. “Si darà spazio - ha aggiunto il coordinatore dell’iniziativa - alla libertà creativa nel rispetto della tradizione cristiana”.

Il Presepe resterà aperto dal 7 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020.

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