Perignano: sul presepe di Don Armando critiche da Forza Nuova
Forza Nuova definisce l'iniziativa del parroco una trovata propagandistica: il presepe sottolinea l'importanza di concedere la cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati in Italia
Polemiche accese sul presepe allestito da Don Armando Zappolini, parroco di Perignano, nella sua chiesa nel Comune di Lari. Il presepe aveva come intenzione quello di supportare la proposta di legge di concedere la cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati in Italia e presenta, accanto a Gesù, Maria, Giuseppe e i Re Magi, tre personaggi che rappresentano bambini figli di immigrati con annesse schede anagrafiche. Ma per Don Armando la tirata di orecchie arriva da Forza Nuova che sul proprio blog chiede alle autorità ecclesiastiche di richiamare "Don Armando al rispetto dell'istituzione che rappresenta facendo cessare tali trovate propagandistiche, riservandosi, in difetto, di porre in essere iniziative clamorose".
L'intervento di Forza Nuova ha immediatamente suscitato la reazione delle istituzioni toscane. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha inviato un messaggio di solidarietà al sacerdote: "Caro don Armando, ti scrivo per ringraziarti di una iniziativa che condivido pienamente. Il riconoscimento dello jus soli è un fondamento di civiltà. Che anche tu raccolga nella tua chiesa le firme a questo stesso scopo mi conferma di essere nel giusto e in ottima compagnia. Quanto a critiche e minacce sono certo che non hai bisogno del mio incoraggiamento, che pure ti offro".