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Cronaca

Tpl, Mobit resta in attesa, Zavanella: "Il ribasso dei francesi non ci spaventa"

Il presidente di Mobit Andrea Zavanella sottolinea come il gruppo abbia fatto scelte strategiche per il futuro. Intanto colloqui con i lavoratori della Ctt Nord che chiedono rassicurazioni

 “Comprendiamo lo stato d’animo dei lavoratori di Ctt Nord e delle aziende che fanno capo a Mobit, proprio per questo abbiamo da subito avviato una serie di incontri per ascoltare le loro preoccupazioni e per spiegare la situazione attuale, che è quella in cui dobbiamo attendere che la Commissione nomini l’aggiudicatario provvisorio”.

Cosí il presidente di Mobit Andrea Zavanella a margine degli incontri che ieri si sono tenuti a Livorno, Lucca e Massa con i lavoratori di Ctt Nord, che chiedono rassicurazioni sul loro futuro, qualora la francese RATP dovesse aggiudicarsi la gara. “Certo è - prosegue Zavanella - che avremmo preferito non entrare in una fase, la prossima, che si annuncia lunga e incerta e in cui gli aspetti da salvaguardare e da considerare sono molti, a partire dai legittimi timori dei lavoratori, degli Enti e delle ditte locali collegate al trasporto pubblico. D’altra parte, non vorremmo nemmeno che la partita del tpl per i prossimi undici anni si giocasse davvero solamente sul ribasso, oltretutto risibile, ma se cosí fosse, siamo pronti e determinati ad andare avanti. L’1,25% in piú di ribasso dei francesi - continua Zavanella - non ci spaventa, è ovvio che un colosso del genere, monopolista in Francia fino al 2039, ben oltre ció che il regolamento europeo prevede, e che opera a regime fiscale protetto possa giocare al ribasso sul mercato italiano, ma noi abbiamo fatto altre scelte, di cui siamo sicuri e fiduciosi: la nostra offerta tecnica è globalmente migliore".
colloqui lavoratori ctt zavanella-2

"Siamo ben consapevoli - prosegue - di essere il consorzio delle aziende di trasporto locale del territorio, non ci basta vincere la gara, noi abbiamo anche guardato agli undici anni futuri in cui vogliamo continuare ad essere un’azienda forte e con solide basi. Per questo abbiamo centrato la nostra offerta tecnica su aspetti strategici per la stabilità e la crescita nel settore del trasporto pubblico locale inserendo anche elementi forti a tutela dell’occupazione di tutti i lavoratori e dell’indotto. Siamo solo alle fasi iniziali - conclude Zavanella - il ribasso dell’1,25% in piú è valso ai francesi ben 6 punti nel bando di gara e ha contato dieci volte la nostra tutela occupazionale integrale, che ha avuto solo 0,66 punti, ma da valutare c’è ancora molto”.

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