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Cronaca

Aeroporti, Usb in presidio: "Sostegno ai precari dell'handling"

Dal sindacato la richiesta di sostegno alla Regione

Presidio di Usb stamani davanti a palazzo del Pegaso a Firenze, in concomitanza con la seduta del Consiglio regionale, per reclamare attenzione sui precari del settore handling degli aeroporti toscani. I sindacalisti chiedono uno sforzo dalle istituzioni regionali, tanto più alla luce del finanziamento da 10 milioni accordato nei mesi scorsi dalla Regione a Toscana Aeroporti per ristorare parzialmente le perdite legate all'emergenza Covid.

"Stiamo vivendo una situazione di grossa crisi nel settore, la nostra azienda ha ricevuto anche recentemente dei finanziamenti abbastanza consistenti da parte della Regione - dichiara il delegato sindacale e membro del coordinamento nazionale del trasporto aereo di Usb Filippo Rinaldi - vorremmo un aiuto anche nei confronti dei lavoratori con contratti precari". In tutto, spiega il delegato sindacale, "abbiamo circa 130 lavoratori fra Firenze e Pisa con contratto stagionale ciclico che lavorano otto mesi l'anno. Negli altri quattro mesi stanno a casa, ma in tempi normali l'azienda li aveva sempre fatti lavorare con un minimo di ore, ma in questa situazione sono in grossa sofferenza e sono stati i primi a pagare il prezzo della crisi. Sono andati a casa senza ammortizzatori sociali". Oltre a loro, aggiunge, "ci sono decine di dipendenti part-time che sono stati messi al minimo di ore di lavoro. Chiediamo uno sforzo alla Regione". (Agenzia Dire)

La discussione in Aula

Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 stelle, dopo aver incontrato le lavoratrici e i lavoratori part time stagionali degli scali aeroportuali toscani in presidio di fronte al Consiglio regionale della Toscana, hanno chiesto e ottenuto di discutere in Aula la mozione che hanno presentato in loro favore. Il Consiglio regionale approva la proposta.

Scrivono le consigliere “Dopo la mozione per il riconoscimento dei contributi figurativi dei part time ciclici stagionali, approvata nella scorsa legislatura, il nostro impegno in favore di queste lavoratrici e lavoratori degli scali aeroportuali marca un nuovo importante risultato: il Consiglio regionale ha deciso di riconoscere un ristoro economico per compensare il periodo in cui il reddito di questi operatori aeroportuali è stato diminuito o azzerato dalla crisi causata al settore dal Covid-19. Questo provvedimento di indennizzo è solo il primo punto di un’impegnativa più ampia - sottolineano Galletti e Noferi - e che prevede anche la predisposizione di specifici programmi di aggiornamento, formazione e upskilling, oltre che il coinvolgimento del Governo per predisporre l’attivazione di una revisione normativa a tutela di tutti i part time ciclici, alla luce della nuova contingenza economica e sociale”.

“Tramite un’attenta opera di mediazione politica siamo riuscite a sensibilizzare i consiglieri pisani e fiorentini sulla necessità di venire incontro alle istanze di questa categoria, ingiustamente dimenticata. Siamo felici del risultato - chiariscono - ma il nostro lavoro non è ancora finito. Adesso la Giunta regionale dovrà trovare le risorse per attuare quanto approvato dal Consiglio, nel rispetto delle indicazioni del nostro atto, e noi avremo cura di vigilare affinché questo avvenga nei tempi più rapidi".

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