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Cronaca Cep

Incendio al Circolo Arci, tanti cittadini al presidio: "E' una vergogna, daremo una mano"

Dopo l'incendio nella notte al circolo del Cep, si è tenuto un presidio nel pomeriggio al quale in molti hanno voluto esserci per testimoniare la propria vicinanza. Il presidente Pallavicini: "Non credo di sbagliare parlando di attentato"

Esponenti del PD, Giovani Democratici, ma anche qualche comune cittadino, non necessariamente legato al Partito Democratico, ha voluto essere presente e portare la propria solidarietà durante il presidio tenutosi nel pomeriggio dopo l'incendio che nella notte scorsa ha distrutto il circolo Arci del Cep, dove è presente anche la sede del Partito Democratico del quartiere.

Era stato lo stesso sindaco di Pisa Marco Filippeschi ad invitare la popolazione al presidio per manifestare vicinanza e l'invito è stato accolto. Il presidente del circolo Arci Maurizio Pallavicini è scosso: ”Non credo sia vandalismo, e non credo di andare troppo oltre parlando di attentato non so se rivolto alla sede del PD o allo stesso circolo, ma questo non cambia. Abbiamo sempre svolto attività per il quartiere e con il quartiere rivolte a chiunque, dai giovani agli anziani per riunire tutti. Molti sono i danni causati dall'incendio, ma soprattutto nella parte esterna compresa la saracinesca, mentre all'interno non sono arrivate le fiamme fortunatamente”.

Anche la popolazione si dice interdetta e sconcertata. ”E' una vergogna, qualsiasi sia la ragione di questo atto”, ”è un circolo che ha sempre dato una mano al quartiere, dev'essere qualcuno da fuori”, ”era un fiore all'occhiello del quartiere, faremo il possibile per dare una mano”: queste le parole dei presenti che hanno dimostrato ancora una volta quanto la gente apprezzi questo luogo colpito dall'incendio di ieri notte. 

SEGRETARIO PD DEL CEP-BARBARICINA, VLADIMIRO BASTA: "Questo gesto ha scosso non solo chi presenzia il circolo, con le associazioni che fanno attività, ma anche il quartiere in quanto la struttura è sempre stata un luogo di incontro che ha creato un tessuto connettivo all'interno della zona. Un atto inspiegabile compiuto da un vigliacco. Non capiamo bene la matrice, è comunque da escludere quella politica in quanto, anche se all'interno della struttura è presente la sede del Pd, il gesto ha più l'aria di uno sfregio. Vogliamo essere vicini a quelli del circolo, far ripartire le attività con l'aiuto dei volontari. Oggi la presenza di tanti cittadini al presidio è stata una risposta importante da parte di tutto il quartiere, ma anche dell'Arci. Anche la partecipazione diretta del sindaco ha dato un segnale significativo".

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