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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cisanello / Via Paradisa, 2

Presidio dei dializzati a Cisanello: "L'Edificio 5? Da scartare"

Il Comitato dei dializzati ha raccolto le firme di fronte all'Urp per ricevere il sostegno della cittadinanza. I pazienti, dopo gli allagamenti, chiedono di essere trasferiti ma bocciano l'ipotesi dell'Edificio 5, indicato dal direttore sanitario

Tempi certi per il trasferimento e una sistemazione diversa dalla ventilata ipotesi dell'Edificio 5. E' ciò che chiedono i dializzati che questa mattina si sono dati appuntamento di fronte all'Urp dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana per raccogliere le firme e il sostegno dei cittadini. La collocazione del reparto Dialisi dell'ospedale Cisanello è al centro delle cronache dopo gli allagamenti dello scorso 24 agosto. Da qui la voce dei pazienti, riuniti in Comitato, si è alzata per chiedere un'altra sistemazione da quella attuale, nel sottosuolo del Padiglione 30 C; vogliono un luogo più sicuro, più igienico, dove poter sottoporsi alle terapie con tranquillità senza il rischio di finire sott'acqua.

Nel corso di un'audizione in Comune, il direttore sanitario dell’ospedale di Cisanello, Mauro Giraldi, aveva sostenuto che "l'azienda sta pensando al trasferimento per i trattamenti dialitici presso l’Edificio 5". Senza tuttavia indicare i tempi e senza incontrare i dializzati. "L'azienda non ha parlato con noi - afferma Tommaso Como del Comitato - e nemmeno con il direttore del reparto, la dottoressa Francesca Egidi. Si sono espressi solo in Commissione Politiche Sociali del Consiglio Comunale. Vorremo invece essere convocati per conoscere più nel dettaglio il nostro futuro".

Al di là del punto interrogativo sulla tempistica, a far storcere il naso anche la sistemazione indicata. "L'Edificio 5 è molto decentrato rispetto alla collocazione attuale - sottolinea Como - è lontano dall'Unità di Rianimazione, di cui molti pazienti hanno necessità visto che può capitare di andare in arresto cardiaco, e distante anche dalla Nefrologia da cui noi dipendiamo. Quindi l'Edificio 5 è sicuramente da scartare, è stata una collocazione indicata quasi a caso, senza chiedere il parere di un nefrologo o di noi pazienti".dializzati pisa raccolta firme-2

La lotta dunque continua: "Basta promesse, vogliamo fatti concreti subito" recita un cartello affisso nei pressi dell'Urp questa mattina, anche perchè, dicono dal Comitato dializzati, "da quando il reparto dialisi fu trasferito nella ubicazione attuale sono trascorsi già sei anni e la attuale collocazione era già allora considerata solo provvisoria per la inadeguatezza della struttura. Non chiediamo solo una sede nuova ma una locazione che abbia tutti i requisiti tecnicamente validi ad ospitare un reparto di importanza vitale per l'utenza".

"Andremo avanti - conclude Tommaso Como - vogliamo avere un incontro con l'azienda e soprattutto avere chiaro il nostro destino".

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