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Cronaca

Mancanza spazi al 'Buonarroti', il sindaco: "Mancanza di programmazione della Provincia. A disposizione tre aule al Centro Sms"

Michele Conti è intervenuto durante la mobilitazione che si è svolta nel pomeriggio di lunedì davanti al palazzo comunale

E' intervenuto il sindaco di Pisa Michele Conti nel pomeriggio di ieri, lunedì 4 ottobre, al presidio organizzato in piazza XX Settembre dai docenti dell’Istituto Buonarroti sul problema degli spazi scolastici mancanti.
“Come amministrazione comunale - ha dichiarato il sindaco - siamo consapevoli di avere una responsabilità precisa nei confronti dei nostri ragazzi, quelli di ogni età: concorriamo con il Ministero competente a garantire un’istruzione adeguata e una scuola accogliente e inclusiva. Se la parte della didattica è demandata in toto a dirigenti scolastici e corpo docente, a noi resta il compito, altrettanto importante, di garantire degli spazi adeguati per l’apprendimento. Aule sicure e capienti, servizi adeguati alle esigenze di studenti e famiglie. Siamo impegnati ogni giorno a lavorare anche per questo e lo dimostrano le risorse impiegate: in questi tre anni, l’amministrazione ha investito complessivamente 7,6 milioni di euro, allestendo durante le pause estive una quantità di cantieri mai visti negli anni precedenti. La conseguenza di questo investimento sulle scuole e sui nostri giovani è evidente: nelle scuole di competenza del Comune, ovvero asili nido, scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, già a partire da settembre dello scorso anno non si è verificato alcun problema di mancanza di spazi grazie a un lavoro di ricognizione e programmazione svolto da una task force che ha coinvolto molti uffici comunali su nostra indicazione”.

“Mi dispiace - ha proseguito Conti - che lo stesso metodo non sia stato applicato dalla Provincia per gli istituti di competenza, trovandosi a scuola iniziata a cercare aule e far traslocare studenti e professori da un edificio a un altro. Quest’anno la mancanza di programmazione ha mostrato tutti i propri limiti, ma siamo in questa situazione per decenni di politiche poco lungimiranti dell’ente provinciale. Noi abbiamo dato fin da subito la nostra disponibilità, con la responsabilità di chi cerca di risolvere un problema che riguarda ragazzi e famiglie pisane. Ma ci tengo a sottolineare che la competenza non è comunale e che se la Provincia non cambia metodo ogni settembre il problema si riproporrà drammaticamente. Per questo, intervenendo al consiglio d’istituto del Buonarroti, avevo proposto la soluzione Coccapani: non è immediata ma è strutturale. Da allora è passato ulteriore tempo infruttuoso e ci troviamo a dover rispondere a esigenze ancora più impellenti”.

“Ad oggi - ha concluso il sindaco di Pisa - possiamo mettere a disposizione tre aule all’interno del centro SMS, sottraendole temporaenamente alla loro naturale destinazione, quella di ospitare la sede di associazioni culturali del territorio. Una soluzione tampone per colmare delle lacune della Provincia che, insisto, deve nel frattempo pensare a nuove strategie per dare risposte agli alunni pisani e al corpo docente. Oltre a questo, rispondendo ad una richiesta dei partecipanti alla manifestazione, ho inviato oggi stesso una lettera al presidente della Provincia di Pisa e al rettore dell’Università di Pisa per la costituzione di un tavolo che coinvolga i tre enti, al fine di trovare soluzioni all’annosa mancanza di spazi scolastici per gli alunni delle superiori di Pisa".

L’assessore alle Politiche scolastiche Sandra Munno, che nel pomeriggio di ieri non è intervenuta all’incontro in quanto impegnata nelle stesse ore ad effettuare il sopralluogo del Centro Sms insieme ai tecnici della Provincia, ha ricostruito la vicenda degli spazi presso la struttura delle Piagge: “L’amministrazione aveva messo a disposizione delle scuole, già dallo scorso anno scolastico, alcune stanze del Centro Sms per offrire agli alunni delle vicine scuole Oberdan una soluzione provvisoria, in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione della primaria in via San Michele. Una volta rientrati nella propria sede, le aule del Centro Sms sono state messe a disposizione dell’Istituto Fibonacci, dove sono ancora in corso i lavori di consolidamento strutturale sull’edificio della scuola media 'Fibonacci' succursale e elementare 'N. Pisano'. Ad anno scolastico appena iniziato, l’Istituto Fibonacci ha fatto sapere di essersi riorganizzato e di non avere più bisogno di quelle aule, che si sono dunque liberate proprio pochi giorni fa, anzi per precisione le aule devono ancora essere liberate dagli arredi scolastici delle Fibonacci. Per questo insieme al sindaco e all’assessore Pierpaolo Magnani abbiamo effettuato la settimana scorsa un sopralluogo al Centro SMS e abbiamo deciso di mettere a disposizione gli spazi alle scuole Buonarroti”.

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