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Cronaca Cascina / Parco di Collodi

Profughi a Cascina, presidio della Lega Nord: "Aiutate anche gli italiani"

Il gruppo politico ha promosso una manifestazione di protesta davanti all'ex casello idraulico cascinese, recentemente ristrutturato proprio per accogliere gli immigrati. "Lo Stato spende più di un miliardo all'anno per mantenere i clandestini" dice la consigliera comunale Ceccardi

Presidio ieri organizzato dalla Lega Nord nel Parco di Collodi a Cascina, davanti all'ex casello idraulico, per chiedere che lo Stato riservi anche a "disoccupati e sfrattati italiani lo stesso trattamento dei profughi".

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la ristrutturazione proprio dell'ex casello idraulico per accogliere i profughi. "Perchè con l'emergenza abitativa che c'è sul territorio non ha ristrutturato prima questa struttura per aiutare anche delle famiglie italiane?" si chiede Susanna Ceccardi, consigliere comunale della Lega Nord a Cascina.

"Sono tante le storie di italiani - ha sottolineato Ceccardi - che hanno perso tutto e che per dignità spesso non parlano, non si lamentano, tirano avanti. Lo Stato italiano spende più di un miliardo all'anno per mantenere i clandestini che si definiscono profughi. Ricevere questo status è molto semplice, i controlli sono scarsi se non impossibili, e molto spesso ricevono questo status anche persone che non scappano affatto da Paesi in guerra".

"Ognuno di loro ha diritto per legge a 35,56 euro al giorno più un contributo iniziale di 3.555 euro a persona, paghetta giornaliera, ricarica telefonica e sigarette. Mensilmente più del doppio di una pensione minima garantita ai nostri anziani, più di un cassaintegrato a zero ore".


 

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