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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Presidio dei Vigili del Fuoco Usb in Prefettura per la strage di Quargnento

Ricordate le vittime del tragico caso di cronaca di Alessandria. Il sindacato chiede maggiori tutele per i lavoratori del corpo

A Pisa, come in altre città d'Italia, si è svolto oggi un presidio di protesta di un gruppo di Vigili del Fuoco, facenti parte della sezione Usb Toscana. Il motivo è legato alla strage di Quargnento, dal cui processo sarebbe emersa una ricostruzione del Gup circa un'imprudenza del caposquadra, Giuliano Dodero. Sul punto il sindacato "manifesta solidarietà al collega di Alessandria Giuliano Dodero ed alle famiglie dei colleghi Matteo, Marco e Antonino, deceduti quella tragica notte del 5 novembre 2019, dove persero la vita per una esplosione di gas causata volontariamente con un timer esplosivo dai proprietari di una cascina. Un abbraccio alle famiglie dei colleghi deceduti. A Giuliano esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà".

Una delegazione è poi salita dal Prefetto per esprimere "lo sdegno dei lavoratori vigili del fuoco che ogni giorno rischiano la propria vita per soccorrere i cittadini, per una sentenza che vorrebbe imputare la responsabilità di imprudenza al CS Giuliano Dodero. Abbiamo chiesto al Prefetto di portare al Ministro le rivendicazioni dei lavoratori VVF dato che ieri si è aperto il tavolo contrattuale dove si devono necessariamente inserire i diritti di salvaguardia per i Vigili del Fuoco che, allo stato attuale, non hanno nessuna tutela legale, non hanno copertura assicurativa Inail. Imbarazzante poi è stato il silenzio assordante del Capo del Corpo e di tutta la nostra Amministrazione. I colleghi deceduti sono stati liquidati con una elargizione di alcune migliaia di euro del Ministero per le vittime del dovere. Chiediamo diritti e riconoscimenti a tutta la categoria".

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