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Cronaca Centro Storico / Piazza Vittorio Emanuele II

Protesta operai della Viabilità, la Provincia: "Situazione critica, ma la volontà c'è"

Durante l'incontro tra i lavoratori e l'amministrazione provinciale, sono state ribadite le problematiche dei dipendenti nel loro compito di manutenzione delle strade. Tre i punti dolenti: DPI, mezzi e luoghi di lavoro. Ecco le risposte della Provincia

“I lavoratori del Servizio Viabilità della Provincia svolgono un’attività essenziale e delicata, in condizioni nel complesso non agevoli; ne siamo consapevoli e, anzi, ne accogliamo pienamente le ragioni, cercando di soddisfarne le legittime istanze, ma nel quadro di profonda difficoltà per gli enti locali, di cui tutti siamo vittime”. Così, per la stessa Provincia, il presidente Andrea Pieroni, che oggi, insieme all’assessore alla mobilità Gabriele Santoni, al direttore generale Giuliano Palagi e ai dirigenti di settore, ha incontrato appunto gli addetti alla viabilità che hanno organizzato un presidio di protesta proprio di fronte al palazzo della Provincia. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di far emergere con chiarezza le criticità espresse dai dipendenti e gli indirizzi con cui l’amministrazione si sta muovendo per affrontarle.

I rappresentanti del personale, sottolineando preliminarmente come il loro comparto sia “al limite” in termini di organico e di attrezzature (oltre mille i chilometri di strade di cui devono occuparsi), lamentano, in sostanza, tre punti dolenti: i Dpi (dispositivi di sicurezza individuali, ovvero giubbini, caschetti, calzature antinfortunistiche), i mezzi di trasporto (autocarri, furgoncini) e i luoghi di lavoro (le strutture fisiche che servono per la riposizione dei materiali e come basi operative del servizio).

DPI. Gli equipaggiamenti a disposizione dei lavoratori, questa la loro sollecitazione, devono essere aggiornati e rinnovati. “La Provincia - dice l’amministrazione - ha stanziato a tal fine 30mila euro e le procedure per l’acquisto per le nuove dotazioni sono in dirittura d’arrivo. Per la distribuzione effettiva è questione davvero di poco: giusto oggi inizia la circolazione del campionario per la necessaria scelta delle taglie; ciò fatto, l’impresa avrà a disposizione 7 giorni per la consegna”.

MEZZI. "Non molti - ribadiscono i dipendenti - e giunti al loro ciclo vitale". “E’ vero - riconosce la Provincia - e anche su questo fronte ci siamo attivati efficacemente. Nello stato finanziario dell’ente che tutti conosciamo, il nostro bilancio, con equilibrismi non facili, prevede per questa urgenza una cifra che la Giunta ha, proprio stamani, portato da 150 a 200mila euro. Ed è peraltro già stata avviata la ricerca dell’impresa fornitrice; la gara d’appalto si svolgerà e concluderà in tempi, contiamo, ragionevolmente brevi: e l’ordine dei mezzi avverrà entro dicembre”.

LUOGHI DI LAVORO. I 'punti base' utilizzati dal servizio hanno strutture prefabbricate, 'leggere' e non eccellentemente confortevoli. “Abbiamo un programma preciso - spiega la Provincia - per la sostituzione dei locali attuali con altri in muratura. Intanto abbiamo smantellato (come da obbligo di legge) i manufatti in amianto esistenti e avviato l’iter per realizzare un primo fabbricato ad Agnano. Il progetto definitivo è in corso di elaborazione. La cifra stanziata pari a 170mila euro. Anche in questo caso, però, il nostro impegno (che c’è: nero su bianco) dovrà concretizzarsi affrontando un passaggio inevitabile, quello della ricerca delle risorse: cosa, in questa fase, estremamente laboriosa. L’investimento economico sarà deciso in sede di bilancio preventivo 2014: Giunta e Consiglio Provinciale lo esamineranno per l’approvazione entro il 23 dicembre”.

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