Dopo la riunione in prefettura di ieri sulla situazione dello stadio di Pisa e l'aut-aut imposto dal prefetto (o si risolvono i problemi o Pisa-Paganese non si gioca), l'assessore al Lavori Pubblici Andrea Serfogli, intervenuto ieri sera alla trasmissione televisiva di 50 Canale 'Il nerazzurro', ha rassicurato sull'impegno da parte dell'amministrazione comunale nel voler risolvere i disagi, per quanto di propria competenza, nel più breve tempo possibile. Non può continuare a mancare l'acqua in Curva Nord, così come non possono crearsi lunghe code (con un pericoloso pigia-pigia) per entrare.

Ed anche il sindacato di polizia Silp per la Cgil da almeno tre anni sta denunciando l’inadeguatezza dell'Arena Garibaldi che, dicono dal sindacato, trovandosi per di più incastonata all’interno di un popoloso quartiere cittadino, non consente la gestione in sicurezza di situazioni critiche di ordine pubblico.
"A questa criticità - afferma il segretario provinciale Claudio Meoli - va ad aggiungersi quanto si è verificato nell’ultimo mese durante le fasi di accesso. Ci riferiamo in particolar modo alle lunghe code che devono affrontare coloro che accedono alla Curva Nord; ma siamo certi che, in caso di arrivo di masse consistenti di tifosi ospiti, fatto analogo avverrebbe anche nella zona prefiltraggio della Curva Sud".

"Essendo quindi noto che l'impianto sportivo soffre di carenze logistiche e strutturali conosciute dalla competente Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che si tiene in Prefettura, e per questo confidiamo sulla lungimiranza del Prefetto - continua Meoli - ci auguriamo che il Comune di Pisa e la Società calcistica interessata adottino misure tali da creare i presupposti per contribuire fattivamente a rendere più sicure le domeniche degli spettatori e dei lavoratori delle Forze dell’Ordine, nonché di poter recuperare la vivibilità dei cittadini pisani che vivono in zona stadio".