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Cronaca

Sociale ed emergenza Covid-19, 'Progetto Ape': un milione e mezzo di contributi per le fasce deboli

I finanziamenti sono stati intercettati dalla Sds Zona Pisana e permetteranno l'avvio di 3 bandi dedicati a famiglie, povertà alimentare e sostegno educativo-assistenziale

Un milione e mezzo di euro per i nuclei familiari della Zona Pisana (comuni di Cascina, Calci, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) più colpiti dalla crisi economica e sociale innescata dalla pandemia. Sono arrivati grazie a 'Progetto Ape', un acronimo che sta per 'azioni proattive d’emergenza', presentato dalla Società della Salute sull’avviso pubblico Por-Fse 2014-2020 della Regione Toscana.

I prossimi bandi sono stati presentati sotto le Logge di Banchi ieri mattina 17 giugno, dalla presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini (Comune di Pisa) e dai rappresentanti della Giunta dell’ente di via Saragat (Valentina Ricotta per Calci, Giulia Guainai per Cascina, Lisa Balluchi per Crespina Lorenzana, Cirano Rossi per Fauglia, Francesco Corucci per San Giuliano Terme, Lorenzo Del Zoppo per Vecchiano e Valentina Bertini per Vicopisano).

Tre linee d’intervento previste: contributi all’affitto (773mila euro), contrasto della povertà alimentare (193mila euro) e attività socio-assistenziali ed educative a domicilio (521mila).

Azione 1: contributo all’affitto. E’ previsto un contributo economico una tantum a tutti i nuclei familiari inseriti nelle graduatorie per il contributo all’affitto 2021 dei 9 Comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) il cui ammontare sarà stabilito applicando gli stessi criteri previsti dalla legge regionale 431/98 in materia di sostegno alla locazione. Sulla base delle proiezioni effettuate a partire dalle graduatorie dell’anno precedente si stima che le famiglie che riceveranno il contributo saranno circa un migliaio. La misura sarà erogata direttamente dai comuni, previa pubblicazione di un avviso pubblico, non appena la Regione renderà impartirà le disposizioni per il 2021. Le somme, comunque, saranno trasferite ai comuni già dalla prossima settimana.

Azione 2: contrasto della povertà alimentare. Sono previsti due interventi. Il primo riguarda l’erogazione di buoni spesa dell’ammontare di 500 euro a nuclei familiari il cui il richiedente abbia fra i 18 e i 45 anni che si trovano in una situazione di particolare difficoltà socio-economica, anche per le conseguenze dell’emergenza Covid-19. Il target è stato individuato a seguito di un’analisi condivisa con la Caritas diocesana sulle nuove povertà. Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso per accedere a questa misura.

Il secondo intervento sarà realizzato in collaborazione con la stessa Caritas diocesana di Pisa con la quale verrà sottoscritta una convenzione per l’acquisto e la distribuzione di prodotti alimentari ai nuclei familiari indigenti attraverso la creazione del 'Patto sul Cibo', composta da una rete di organizzazioni di volontariato operanti nella Zona Pisana e iscritte nell’apposito registro regionale.

Azione 3: supporto educativo e socio-assistenziale a domicilio. Prevede attività socio-assistenziali ed educative a domicilio per un periodo di 6 mesi per famiglie in stato di necessità e sostegno, anche in ambiente Covid-19 positivo, già in carico ai servizi sociali. In base ai bisogni definiti dalle equipe multiprofessionali integrate con enti del terzo settore, Acot e Conferenza dei Sindaci per l’Educativa potranno essere assicurati servizi come: igiene e cura della persona; educazione sanitaria; preparazione pasti; medicazioni; trattamento riabilitativo; supporto psicologico; e Sostegno socio-educativo.

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