Un parcheggio alla Caserma Artale, i residenti: "Sarebbe un gravissimo errore"

I residenti del quartiere di Santa Maria dicono 'no' all'ipotesi di realizzare un parcheggio alla Artale, una delle due ex-caserme passate a giugno scorso al fondo di investimenti di Cassa Depositi e Prestiti che dovrà ora occuparsi della loro riqualificazione. Un'operazione dalla quale il Comune di Pisa aveva ricevuto il 15% del prezzo di vendita, circa 900mila euro.

Il piano di recupero, come è emerso recentemente grazie ad una interpellanza presentata dal consigliere di Diritti in Comune, Ciccio Auletta, procede con qualche rallentamento e non è escluso che il progetto iniziale, che prevedeva per la Artale la trasformazione in uno studentato, possa essere rivisto anche alla luce della volontà, scritta nel programma di mandato di Conti, di realizzare in quell'area dei parcheggi. Mentre si aspetta di sapere il destino finale della struttura il sindaco Conti ha intanto chiesto alla proprietà la possibilità di utilizzare la caserma come area di parcheggio per i residenti.

"Il problema della carenza di parcheggio per i residenti del quartiere - sottolinea un gruppo di cittadini di via Santa Maria - è evidente e dovrà al più presto trovare una soluzione adeguata. Si sente innanzitutto l'urgenza di limitare gli accessi in zona ZTL solo a coloro che vi abbiano effettivamente diritto, per garantire più spazio agli abitanti della zona. Constatiamo purtroppo che molte zone di sosta sono occupate da auto di turisti, poco attenti ai varchi della ZTL, o confusi dalla viabilità di un centro storico non certo pensato per il traffico del turismo di massa. Ma la soluzione non può essere un parcheggio proprio a due passi di uno dei luoghi più visitati del mondo, e per giunta su una piazza d'armi che rappresenta anch'essa un pezzo di storia della città, all'interno di un complesso architettonico di pregio che merita di essere recuperato e valorizzato".

"Sarebbe inoltre un gravissimo errore - proseguono i residenti - continuare ad incentivare i turisti ad arrivare con le proprie auto a pochi metri dalla Torre. Ancora più paradossale sarebbe l'incentivo al ben conosciuto fenomeno del turismo mordi e fuggi, che una città come Pisa, ricca di opere d'arte su tutto il territorio non si merita. Un adeguato e virtuoso sistema di parcheggi esterni e percorsi turistici segnalati potrebbe invece favorire non solo i residenti, ma anche e soprattutto le attività commerciali e i pubblici esercizi della città. Riteniamo quindi inaccettabile qualsiasi progetto di parcheggio del piazzale della Caserma Artale, a pochi metri da Piazza dei Miracoli, dall'Orto Botanico, via Santa Maria piazza dei Cavalieri". 

I residenti hanno quindi scritto all'assessore all'assessore alla Mobilità, Massimo Dringoli. "Siamo fiduciosi - concludono - in un prossimo incontro per esporre le nostre ragioni, certi che la città debba essere considerata un organismo complesso e che non si possa semplicemente pensare al parcheggio sotto casa".