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Cronaca

Sant'Anna: nuove metodologie didattiche per avvicinare gli studenti alle materie scientifiche

E' l’obiettivo del progetto 'Fiducia' promosso dagli istituti di Scienze della vita e di Biorobotica della Scuola Superiore

Collegare il mondo dell’istruzione con quello della ricerca universitaria, rendendo più gradevole l’insegnamento delle materie scientifiche grazie ad approcci innovativi, come la diffusione di video didattici: è l’obiettivo del progetto 'Fiducia' promosso dagli Istituti di Scienze della vita e di Biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con l’azienda spinoff Great Robotics e con il coordinamento scientifico di Luca Sebastiani, che dell’Istituto di Scienze della vita è il direttore.

Il progetto ha ricevuto il sostegno del Miur e il suo obiettivo è stata la realizzazione di un sito web, che funge da rete di coordinamento per mettere in contatto docenti e ricercatori universitari, insegnanti, alunni. Sul sito sono già disponibili video e materiali didattici su tre argomenti principali: inquinamento ambientale, qualità del cibo e tecnologie robotiche. I video, la cui durata varia tra i 10 e i 15 minuti, presentano le basi scientifiche degli argomenti affrontati con un tono e un linguaggio informale ma scientificamente ineccepibile e indicano i protocolli scientifici per realizzare gli esperimenti, grazie ad agili infografiche. I protagonisti dei filmati sono docenti e ricercatori degli Istituti di Scienze della vita e di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. A loro è affidato il compito di affrontare temi legati all’alimentazione, come misurare le qualità nutrizionali della frutta, e al mondo vegetale, ad esempio la concentrazione dei nitrati e dei fosfati nelle acque e la proliferazione delle alghe e il rapporto tra piante e salinità. Per la parte di robotica, i video si soffermano sull’importanza dei sensori, per la realizzazione di automi, e su come misurare la velocità, servendosi di un sistema robotico.

"I filmati sono adesso visionabili - commenta Luca Sebastiani - e addirittura valutabili da parte dei docenti e degli studenti: attraverso un questionario online potranno suggerirci modifiche per rendere i contenuti ancora più adatti alle loro esigenze didattiche. Per noi docenti e ricercatori la preparazione di questi filmati ha richiesto un grande impegno, non soltanto per rendere i contenuti scientifici e didattici fruibili nella maniera più adeguata da parte degli studenti, ma anche per dedicare grande cura agli aspetti legati alla comunicazione e al linguaggio, aspetti che ci hanno messo dinanzi a nuove sfide che abbiamo accettato con entusiasmo".

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