rotate-mobile
Cronaca

Bocciato il progetto sulla parità di genere: lettera di genitori e docenti al Comune di Pisa

Oltre 80 i firmatari dal Liceo Buonarroti che esprimono "sconcerto e indignazione" per la mancata adesione all'iniziativa educativa

Il Consiglio comunale di Pisa, con la sua maggioranza, non discute con urgenza in assemblea la mozione per l'adesione al progetto educativo, e così le scuole comunali non possono parteciparvi. L'iniziativa in questione è quella di 'Azioni di parità per la Provincia di Pisa', il tema quindi è quello della discriminazione e violenza di genere. Sul punto oltre 80 fra genitori e docenti del Liceo Bonarroti hanno sottoscritto una lettera al Comune di Pisa, "l'unico Comune della Provincia a non aderire" al progetto regionale. Una presa di posizione che, agli occhi dei firmatari, è apparsa di preclusione ideologica.

"Apprendiamo che il Consiglio comunale di Pisa - scrivono docenti e genitori - nella seduta del 25 ottobre scorso, ha bocciato l’adesione al progetto educativo 'Azioni di parità per la Provincia di Pisa' finanziato su fondi Por della Regione Toscana e dedicato alla formazione di insegnanti e studenti sulla discriminazione e sulla violenza di genere, di fatto impedendo alle scuole del territorio comunale di partecipare. Eppure, le convenzioni internazionali e la stessa legge italiana indicano i percorsi di decostruzione degli stereotipi e di educazione al rispetto come strumenti efficaci per affermare la cultura della parità e prevenire il dilagare della violenza domestica".

"Ci sconcertano - insistono nella lettera - le motivazioni per il voto contrario che ascoltiamo dalla registrazione della seduta del Consiglio, dove il consigliere Niccolai (FdI, a nome della maggioranza ndr), nella sua dichiarazione di voto contraria all'adesione al progetto, afferma che quest'ultimo 'viola i principi educativi che spettano solo e soltanto alle famiglie per Costituzione' e che 'le azioni tese a contrastare e prevenire la violenza e le discriminazioni di genere e a promuovere le pari opportunità... rappresentano un vero e proprio indottrinamento'. Siamo profondamente indignati che le nostre figlie e i nostri figli e i loro insegnanti vengano esclusi dall'opportunità di partecipare a questo progetto a causa di una scelta di chiusura del Consiglio Comunale rispetto a programmi educativi pubblici, chiusura basata su interpretazioni del dettato costituzionale che non trovano riscontro. Non possiamo inoltre comprendere come un progetto educativo contro la violenza verso le donne venga derubricato a 'indottrinamento'. Siamo convinti che con questo voto contrario alla partecipazione del Comune al progetto sia stata persa una preziosa opportunità di crescita civica e culturale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bocciato il progetto sulla parità di genere: lettera di genitori e docenti al Comune di Pisa

PisaToday è in caricamento