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Cronaca

Ricollocazione delle bancarelle del Duomo, si apre una spaccatura tra Confesercenti e Confcommercio

Il progetto presentato dal Comune ha trovato il supporto di Confcommercio. Confesercenti Toscana Nord invece ritiene irricevibile il nuovo piano

Il tema della ricollocazione delle bancarelle dei commercianti ambulanti lungo l'asse turistico che collega il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina con piazza dei Miracoli continua a tenere banco. All'interno delle due associazioni di categoria che riuniscono gli esercenti da anni sistemati 'provvisoriamente' in piazza Manin si evidenzia una forte spaccatura. Da una parte Confcommercio, pur sottolineando le criticità del progetto, offre una sponda alla decisione dell'Amministrazione. Dall'altra Confesercenti oppone un secco rifiuto all'idea.

"Ci opporremo in tutte le sedi e con tutte le forme lecite a questo piano di ricollocazione delle bancarelle. Un piano che ci viene calato dall’alto, visto che non risponde a quanto discusso in questi anni con l’amministrazione comunale": a due giorni dall’assemblea in piazza Manin, il presidente del consorzio degli ambulanti Pisa dei Miracoli Gianmarco Boni torna sulla risposta compatta avuta nei confronti del progetto. "Una risposta che ha visto tutti gli ambulanti uniti - dice ancora Boni - nel ritenere irricevibile questo progetto".

"Avanti tutta con la proposta dell'amministrazione comunale, c'è da restituire dignità e futuro a 90 famiglie". E' questo l'indirizzo espresso da Franco Palermo, presidente della Fiva Confcommercio: "Sono emerse molte e comprensibili perplessità da parte degli operatori, ma anche uno straordinario senso di responsabilità. Ora come ora sarebbe un errore gravissimo buttare via il bambino con l'acqua sporca. Abbiamo visto il progetto tutti insieme, in assemblea sono emersi molti suggerimenti utili che ci serviranno per presentare le nostre osservazioni. Quello che ci è stato presentato è un progetto organico che noi cercheremo di migliorare per alcuni aspetti specifici, ma è chiaro che non ci sono alternative a questa strada, come purtroppo dimostrano le vergognose e inaccettabili prese di posizione di quelle forze politiche di minoranza che a suo tempo hanno deciso la rovina economica delle bancarelle e perseguono sistematicamente la distruzione completa del mercato del Duomo".

Gianmarco Boni ripercorre poi il percorso di dialogo avuto con la giunta Conti. "In questi ultimi due anni, insieme a Confesercenti Toscana Nord, abbiamo avuto almeno sei incontri ufficiali con il sindaco. In uno di questi, davanti a tutti gli operatori, si parlò chiaramente di un nostro ritorno temporaneo su ruote con l’appoggio di un brand pisano conosciuto in tutto mondo; il progetto fu apprezzato sia dal sindaco che da un ministro dello stesso partito del primo cittadino, tanto che per sei mesi abbiamo concentrato le nostre energie nell’incontro con i vertici di questa azienda. Poi l’accantonamento senza nemmeno una parola".

Il rappresentante dei bancarellai ricorda poi il passo successivo "con la proposta di collocazione temporanea all’interno del Santa Chiara dietro il muro perimetrale con la piazza dei Miracoli, proposta che nel 1996 aveva già avuto il via libera della Sovintendenza. Proposta che riceve l’ennesimo no senza alcuna possibilità di dialogo. Ma non ci siamo arresi - aggiunge Boni - e un anno fa prima della pandemia, ci siamo nuovamente incontrati con il sindaco per discutere su una proposta di strutture mobili ed ecosostenibili, riqualificando la merceologia; proposta che il sindaco chiese di allargare anche ai banchi di piazza Arcivescovado e via Roma giungendo alla fine ad un progetto non ottimale ma importante come punto di partenza. Oggi - la conclusione del presidente Consorzio Pisa dei Miracoli - ci viene presentata una proposta che niente ha a che fare con le promesse di questi anni. Proposta che non tiene conto delle realtà commerciali che dal dopoguerra a oggi hanno permesso a far vivere tante famiglie, mirando unicamente ad una riqualificazione urbanistica decisa nei piani alti del palazzo".

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