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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La Stazione cambia volto: "Preparata una svolta radicale"

Presentato a palazzo Gambacorti il progetto di riqualificazione complessiva dell'area e dei quartieri di Pisa sud. Filippeschi: "Un progetto che cambierà il volto della città"

Tre assi strategici per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro, con l'obiettivo di ridisegnare il volto una parte della città. Presentato questa mattina, lunedì 5 dicembre, a palazzo Gambacorti, il progetto di riqualificazione della zona stazione e delle aree limitrofe di San Marco, San Giusto e Sant'Ermete. Un progetto che si è aggiudicato circa 18 milioni di euro di finanziamenti da parte del Governo per le periferie degradate, "soldi - spiega il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi - che dovrebbero essere erogati entro il 2017". "Il progetto é già a livello avanzato - afferma invece l'assessore all'Urbanistica Ylenia Zambito - e diventerà esecutivo una volta che verrà il Governo pubblicherà il decreto".

SOCIAL HOUSE. Il primo asse di intervento riguarda il recupero del villaggio popolare di San Giusto con un edilizia popolare sostenibile e inclusiva. Qui si prevede la realizzazione di 24 alloggi Erp in via Alessandro Da Moruzzi che serviranno per spostare 24 famiglie e dare così il via all'operazione di sostituzione urbanistica dell'area di via Fra Mansueto. Prevista anche la rigenerazione di 16 fabbricati e la demolizione di 2 edifici per far spazio a una nuova piazza con la contestuale realizzazione di parcheggi pertinenziali. Per quanto riguarda l'animazione di comunità sono previste una serie di azioni (tra cui un servizio sperimentale di portierato di quartiere, una banca del tempo, servizi di promozione alla salute e sorveglianza attiva) per creare e sostenere una cittadinanza solidale e un'economia sociale.

ARCIPELAGO. Questo asse si prevede la realizzazione, in un'immobile inutilizzato all'angolo tra piazza della Stazione e l'inizio di via Corridoni, di un 'hub sociale' in grado di sviluppare servizi innovativi rivolti all’integrazione multiculturale a all’integrazione sociale, rafforzando la sicurezza con nuovi modelli di welfare di comunità. Tra gli obiettivi anche la realizzazione di un presidio fisso di Polizia negli ex locali del Dlf (che verrebbero riqualificati), di un sistema di videosorveglianza dell'area e di uno sportello al servizio del cittadino alla Sesta Porta.

BINARIO 1-14. Previsti diversi interventi per la sicurezza idraulica di Pisa sud, la realizzazione di una nuova piazza in via Quarantola e del parco urbano di via Bixio, la sistemazione di piazza Giusti, di piazza della Stazione e delle gallerie di Viale Gramsci. Interventi anche per migliorare la mobilità con l'allargamento del cavalcavia di Sant'Ermete, la realizzazione di un cavalcaferrovia a San Giusto, una pista ciclabile a sud della ferrovia e di una ciclostazione alla Sesta Porta.

ALTRI INVESTIMENTI IN ZONA STAZIONE. "Con la partecipazione al bando governativo - continua Filippeschi - abbiamo preparato una svolta radicale per la Stazione: dal binario 14 a piazza Vittorio Emanuele cambierà il volto della città. Ma anche quello che sta camminando fuori dal progetto che abbiamo presentato è importante. Penso ad esempio al recupero dell'edificio ex-Poste e ai lavori fatti nella galleria delle Poste. Recentemente Ferrovie ha anche annunciato una serie di interventi dentro la Stazione, in modo da farne uno degli 'hub' italiani per la mobilità integrata".

"A tutto questo - prosegue Filippeschi - si somma l'interesse della della presidenza nazionele del Dlf ad intervenire per una riqualificazione dell'edificio del Dopo Lavoro Ferroviario, la spinta data dalla Camera di Commercio con il rilancio della sede e il miglioramento del porticato, l'accordo per la valorizzazione del Cinema Nuovo e i lavori di messa in sicurezza dell'edificio ex Omv. Inoltre anche la Regione ha iniziato a finanziare interventi per la sicurezza urbana e noi li abbiamo finalizzati nella stessa area: tra questi, ad esempio, anche il progetto per la nuova illuminazione di viale Bonaini". Tra le ipotesi in ballo per il prossimo futuro anche il trasferimento della Questura in piazza Vittorio Emanuele. "Abbiamo colto con interesse - conclude il sindaco - la proposta di un eventuale trasferimento della Questura nella sede della Provincia. Al momento sono in corso le verifiche per capire se questo obiettivo possa o meno diventare realtà".

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