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Cronaca Castelfranco di Sotto

Orentano, porta un trans a prostituirsi: pensava di fare una buona azione

L'uomo, 45enne italiano, ha detto ai Carabinieri di non pensare di compiere un reato e di voler proteggere l'amico per impedire che cadesse nella rete delle organizzazioni criminali. Il 'protettore' è finito in manette

Ancora un arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Miniato, impegnati per reprimere il fenomeno della prostituzione lungo le vie della frazione Orentano del Comune di Castelfranco di Sotto.

Questa volta a finire in manette è stato un cittadino italiano 45/enne, residente in provincia di Lucca, che più volte nei giorni scorsi era stato notato dai Carabinieri mentre a bordo della propria autovettura trasportava dalla stazione ferroviaria di Altopascio (LU) sino al comune di Castelfranco di Sotto un cittadino brasiliano transessuale dedito al meretricio. L'uomo ovviamente si recava poi anche a riprendere il suo 'protetto' al termine della giornata lavorativa per riaccompagnarlo alla stazione ferroviaria o direttamente presso la sua abitazione di Viareggio.

Ieri i Carabinieri hanno così controllato l’autovettura dell’uomo con a bordo anche il brasiliano, pronto per iniziare la sua giornata lavorativa.

L’accompagnatore italiano, peraltro al momento privo di una stabile attività lavorativa, si è difeso affermando di non sapere di commettere reato. Ha detto anche di conoscere il transessuale brasiliano da tempo e di aver creduto di compiere una buona azione impedendo con il suo comportamento che il suo amico rimanesse solo e indifeso e potesse così facilmente cadere nella rete di sfruttamento delle organizzazioni criminali.  

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