Frana sulla Provinciale Francesca, cittadini esasperati: "Pronti al sit-in davanti alla Provincia"
Duecento persone hanno sfilato lunedì pomeriggio per le strade di Montecalvoli per raggiungere il luogo dello smottamento che ha costretto l'ente provinciale a chiudere il traffico. Entro Pasqua la strada dovrebbe essere riaperta a senso unico alternato
In 200 si sono dati appuntamento ieri al Bar Batrucco, tutti abitanti di Montecalvoli e Santa Maria a Monte, esasperati dalla chiusura della Strada Provinciale Francesca a causa di una frana e dalla messa in sicurezza che tarda ad arrivare. I cittadini avevano addirittura proposto una soluzione per riaprire almeno provvisoriamente la strada, deviando il traffico nell'ex cava di rena, ma la Provincia ha detto no: la strada riaprirà entro Pasqua su una sola carreggiata a senso unico alternato regolato da semaforo. Ma i cittadini non credono che ciò avverrà entro il weekend pasquale, così si preparano, in caso di promessa non mantenuta da parte dell'ente provinciale, ad un sit-in di protesta in Piazza Vittorio Emanuele a Pisa, proprio di fronte alla sede della Provincia.
Dal bar, luogo di ritrovo, la marcia è proseguita con il blocco del traffico sulla via provinciale a Montecalvoli in corrispondenza del ponte sul fosso Usciana. I cittadini hanno voluto vedere da vicino il grande smottamento. "Oramai sono diversi anni che sistematicamente, a seguito delle piogge autunnali o primaverili, si verificano eventi franosi del versante a ridosso della via Francesca - afferma uno dei cittadini in marcia, Alessandro Tantussi - ciò evidentemente comporta l’inevitabile chiusura della importante arteria di comunicazione e notevolissimi disagi per i cittadini di Montecalvoli e Santa Maria a Monte. Ingentissimi sono i danni sopportati dalle attività commerciali situate lungo la strada". Danni economici e disagi che ora gli abitanti non riescono più a sopportare.
