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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Curva Nord: ritrovo all'Arena per la protesta contro i Daspo

Il corteo partirà dallo stadio alle ore 17 di sabato, per concludersi in Logge di Banchi con una 'braciata' popolare

Sarà corteo e 'braciata' finale la manifestazione lanciata dai tifosi per protestare contro i Daspo in corso di notifica per i fatti di Empoli. Il ritrovo di domani, sabato 11 marzo, è fissato per le ore 17 all'Arena Garibaldi. Da qui partiranno i supporters nerazzurri che seguiranno le strade del centro per terminare sotto le Logge di Banchi, dove si potrà mangiare a prezzi popolari, con musica e dibattito su tutto quello che sta accadento alla Pisa calcistica.

"Dopo un'estate di pura passione - scrivono i gruppi e il club 'Pisa non si piega' - che ha unito sotto un'unica lotta tutta la città, dopo aver finalmente 'liberato' la città, dopo aver conquistato le attenzioni di tutta Italia per lo spirito e la determinazione con cui Pisa ha affrontato unita tutte le vicissitudini societarie, nemmeno il tempo di godersi un po' di meritata tranquillità ed ecco abbattersi sulla città un vero e proprio uragano repressivo che rischia veramente di mettere in ginocchio l'intera tifoseria. Dopo gli ormai noti fatti di Empoli, in cui un palese errore organizzativo dei 'tutori dell’ordine' è stato volutamente fatto passare per un nostro spietato e premeditato agguato, in questi giorni stanno diventando effettivi moltissimi Daspo".

I numeri: "La situazione - spiegano - ad ora è questa: 27 Daspo notificati e dunque già attivi, 15 archiviazioni dopo le memorie e le tesi difensive dei nostri avvocati e sempre 42 persone in attesa di sapere se sarà Daspo o archiviazione. I 27 colpiti dal provvedimento di divieto di accesso allo stadio hanno fatto il successivo ricordo al Gip contro le tre firme in Questura durante tutte le partite del Pisa: qui molti giudici hanno sbugiardato la tesi della Questura dando ragione in pieno alle memorie difensive degli avvocati, per molti la firma è stata levata o ridotta ma, chiariamo, purtroppo nonostante che un giudice contrasti ciò che la Questura afferma, il Daspo rimane perché il giudice ha solo il potere di levare la firma. Questi divieti sono tutti tra i 5 e gli 8 anni. Come se non bastasse quello che sta mandando la Questura di Firenze, anche da Pisa arrivano chiari segnali repressivi: i tamburi che da anni erano tornati a rimbombare in curva sono stati di nuovo vietati".

Capitolo Daspo da Pisa: "Ad essere colpita è anche una ragazza di sedici anni, che dopo essere entrata in campo per festeggiare i giocatori e ricevere una maglia promessa, è stata presa e portata direttamente in Questura dove poi è stato chiamato il padre per andarla a riprendere. Poteva finire lì con una ramanzina e una 'gita in Questura'? Assolutamente no, il 'reato' è troppo grosso ed ecco consegnato anche a lei un divieto di accesso negli stadi di 3 anni. Qui siamo veramente alla follia. Se qualcun altro, oltre alle 95 persone prese e portate in Questura a Firenze, si trovava nell'uscita di Empoli veniva preso e portato via così come per la maglia, in quanti specialmente a fine campionato entrano in campo a caccia della maglia? Oggi è toccato a noi, domani può toccare a te; non facciamo finta di niente fino a che una persona non sia direttamente coinvolta".

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