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Cronaca

Coronavirus, protesta al supermercato: "La grande distribuzione aiuti chi è in difficoltà"

Attivisti dei comitati popolari hanno manifestato all'Esselunga di Cisanello per rilanciare il progetto di spesa sociale

Carrelli a terra, a chiudere l'accesso del supermercato, per chiedere un impegno alla grande distribuzione nei confronti delle famiglie in difficoltà. La protesta promossa dai comitati di quartiere è andata in scena nel pomeriggio di ieri, 19 giugno, all'Esselunga di Cisanello. 

L'obiettivo è quello di sostenere il progetto di spesa solidale che si è sviluppato nei mesi del lockdown: "In tre mesi più di 150 nuclei familiari dei quartieri periferici hanno beneficiato settimanalmente di una spesa sociale contando esclusivamente sulla condivisione da parte di altre persone 'normali' o anch'esse colpite dalla crisi", scrivono in una nota gli attivisti.

L'invito alla grande distribuzione è quello di "venire incontro alle esigenze basilari della popolazione, la stessa che fino ad oggi con i propri consumi ha contribuito a realizzare enormi guadagni alla grande distribuzione organizzata. Le società finanziarie e commerciali che hanno di più contribuiscano in modo consistente alle forniture pubbliche di buoni spesa e alle forniture di pacchi alimentari e di beni necessari per tutti i bisognosi".

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