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Cronaca

Le forze dell'ordine incrociano le braccia, ma intanto arrivano nuovi poliziotti

Martedì è in programma una giornata di protesta con l'astensione dal lavoro e l'autoconvocazione in assemblea sindacale presso Questura e relativi Commissariati di Polizia distaccati. A Pisa annunciato l'arrivo di rinforzi: quattro per la Questura e due per la Polizia Stradale

Giornata di agitazione quella di oggi per i sindacati autonomi del comparto sicurezza e soccorso pubblico SAP, SAPPE, SAPAF e CONAPO, riuniti nella Consulta Sicurezza (il maggior organismo di categoria per numero di iscritti), che denunciano la drammatica situazione retributiva, logistica e organica del personale in divisa e  annunciano una clamorosa protesta in tutti gli uffici e reparti di Pisa, Pontedera e Volterra. Oggi, 23 settembre, dalle ore 11 alle ore 14 è in programma l'astensione dal lavoro e l'autoconvocazione in assemblea sindacale presso Questura e relativi Commissariati di PS distaccati.

La protesta è stata organizzata, si legge in un volantino, "per dire basta al blocco del tetto stipendiale e ai mancati rinnovi contrattuali, per dimostrare che gli operatori delle forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e le loro famiglie sono allo stremo e le condizioni di servizio attuali non sono più accettabili, per una riforma seria del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico, razionalizziamo e destiniamo i risparmi a sicurezza e retribuzioni". Saranno comunque garantiti i servizi essenziali di pronto intervento.

NUOVI POLIZIOTTI A PISA. Intanto però per Pisa arrivano buone notizie per quanto riguarda l'organico della Polizia. Lo annuncia il sindacato Silp-Cgil. A fine mese infatti, terminato il corso di formazione, Pisa beneficerà dell’arrivo di 6 giovani poliziotti neo assunti. Quattro verranno assegnati alla Questura di Pisa mentre gli altri due presteranno servizio presso la Sezione Polizia Stradale. Le 4 nuove unità assegnate alla Questura vanno quindi ad aggiungersi alle 4 dello scorso mese e alle 12 che sono state trasferite a Pisa ad ottobre 2013.

"In un anno la nostra città, a fronte di alcuni pensionamenti, ha comunque beneficiato dell’assegnazione di ben 20 poliziotti nonostante il blocco del turn over al 55% consenta di assumere una persona ogni due che vanno in pensione - afferma il segretario provinciale Silp Claudio Meoli - erano decine di anni che questa provincia non vedeva un così consistente incremento di personale di Polizia e questo è in controtendenza rispetto alla contrazione nell’organico dovuta al  blocco del turn-over che sta  impoverendo gli organici di altre sedi territoriali tanto che, per quanto attiene il dato complessivo nazionale, dal 2006 al 2013 si è passati dai 103.000 poliziotti, a 95.000 unità complessive. Su questa diminuzione degli organici grava per di più l’aumento dell’età media del personale, attestata sui 45 anni. Pertanto - prosegue Meoli - auspichiamo che il Ministero dell’Interno continui nell’inviare a Pisa personale neo assunto, quindi con età anagrafica ben inferiore alla media locale che si attesta sui 46 anni, questo non può che servire per consentire un ricambio generazionale che garantisca operatività nel controllo del territorio che, visti gli ultimi violenti episodi di cronaca nera, mai come adesso necessita di una maggiore presenza delle forze di polizia".

"Nonostante il dato di cui sopra, positivo per la nostra locale realtà, riteniamo comunque che il Comparto Sicurezza soffra di problemi dimensionali, economici e gestionali che possono essere risolti solamente con l’unificazione di Polizia e Carabinieri - conclude Meoli - oggi possiamo affermare che l’attuale suddivisione delle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato), non è più in grado di intercettare e risolvere i temi e i bisogni della sicurezza, individuale e collettiva dei cittadini. Le Forze di Polizia a competenza generalista, Polizia di Stato e Carabinieri, si trovano molte volte ad essere 'concorrenziali' sul territorio specialmente nel campo investigativo. La nuova frontiera è pertanto l'istituzione di una sola Polizia a competenza generalista, sotto la responsabilità diretta del Ministero dell’Interno, che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri, restituendo ai servizi specifici la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria ed il Corpo Forestale dello Stato e soprattutto raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro".

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