Scuola, presidio del Fronte della Gioventù Comunista: "No agli Invalsi"
Prima fuori dall'istituto 'Santoni', poi dal provveditorato, il Fronte della Gioventù Comunista ha dato vita ad una manifestazione di protesta per chiedere il boicottaggio dei test Invalsi
Questa mattina il Fronte della Gioventù Comunista ha accolto gli studenti dell'istituto 'Santoni', con striscioni e volantini, con lo slogan "Contro la scuola di classe, boicotta gli Invalsi". Successivamente la protesta si è spostata sotto il provveditorato con un presidio composto da studenti e professori.
"I test Invalsi sono lo strumento che il sistema usa per creare scuole di serie A e scuole di serie B. La classifica che si stila in base ai risultati di queste prove, serve a stabilire le graduatorie per suddividere i finanziamenti. In questo modo si segue una finta meritocrazia e le scuole che avrebbero bisogno dei finanziamenti, non li ricevono - dichiara Andrea Costantino Levote, segretario regionale del FGC - scegliere oggi di boicottare le prove Invalsi, vuol dire difendere la scuola pubblica, vuol dire lottare per la scuola realmente gratuita, accessibile a tutti. Il Fronte della Gioventù Comunista ha lanciato una campagna nazionale di lotta e continuerà a lottare per gli studenti e per la scuola pubblica".
