Mattinata di mobilitazioni quella di oggi a Pisa. Nel centro città i dipendenti della Provincia, che da ieri hanno occupato gli uffici della sede di Piazza Vittorio Emanuele, hanno sfilato in corteo per le strade per protestare contro i tagli degli organici degli enti provinciali, soluzione che, secondo i sindacati, andrebbe a colpire 250 lavoratori della Provincia pisana.
I lavoratori hanno scandito slogan contro l'esecutivo e appeso lungo l'Arno due striscioni contro il premier Renzi, sottolineando il rischio di veder saltare alcuni servizi essenziali per la popolazione.

Ma una mobilitazione è andata in scena anche all'aeroporto 'Galilei' dove i facchini dello scalo pisano hanno manifestato per chiedere condizioni retributive e lavorative diverse negli appalti. "Vergognoso l'atteggiamento della Sat che oggi ha rifiutato ogni confronto con i lavoratori degli appalti in presidio alle partenze dell'aeroporto 'Galilei' - affermano i Cobas - tra le richieste c'era proprio l'appalto Sat relativo al facchinaggio. Ancora una volta gli aeroporti sono terminali di precarietà, sfruttamento all'ombra di appalti così ribassati da costringere le cooperative, che con i ribassi ci vanno notoriamente a nozze, a disertare le gare. E' accaduto con il facchinaggio con un appalto costruito per Pisa e Firenze, sta avvenendo in tutti gli appalti. Ricordiamo che sono 15 i licenziamenti alla Gb che si occupa del lavaggio e trasporto delle vetture, ricordiamo la vertenza per il trasporto disabili sempre all'ombra della Sat".